GUIDONIA – Nel corso del consiglio comunale del 13 giugno, nell’immediatezza della scomparsa di Silvio Berlusconi, leader nazionale del suo partito, Forza Italia, avvenuta il 12 giugno, Alfonso Masini aveva voluto rilasciare una dichiarazione a microfono acceso un attimo prima di ritirare una sua mozione e lasciare l’aula per sopraggiunti problemi di salute. «Riflettevo già da ieri sul fatto se fosse opportuno commemorare in un’unica giornata sia Silvio Berlusconi che il nostro caro architetto Paolo Portoghesi, avevo pensato di ritirare la mozione», da ripresentare nel prossimo consiglio comunale. Già, perché il consigliere forzista, che a Guidonia è anche l’unico presidente di commissione (la Cultura) in quota minoranza, all’indomani della morte del grande architetto, lo scorso 30 maggio, si era messo a scrivere una mozione per celebrarne il genio creativo. Testimoniato, nella terza città del Lazio, dal progetto del 2006 (tra l’altro mai pagato dal Comune come si è appreso di recente) di restauro della piazza razionalista. La mozione doveva essere discussa e approvata nel corso dell’assemblea del 13 giugno, poi «l’interferenza» della scomparsa (anche) del fondatore di Forza Italia costringeva al doveroso rinvio. Gli appassionati dello streaming e addetti ai lavori, pensavano, però, ad un testo rimodulato che indicasse, in concreto, anche un ricordo per Silvio Berlusconi, sull’onda dei tanti Comuni che hanno discusso, non tutti approvato, provvedimenti per intitolargli una piazza, o strada. E la sorpresa c’è stata quando, alla vigilia del nuovo consiglio comunale convocato il 27 giugno, si è avuta invece conferma che la mozione ri-presentata era la stessa.

Alcuna menzione per il presidente di Forza Italia è più arrivata in aula dal consigliere azzurro. Mentre si è discussa e approvata con voto unanime la mozione in ricordo del grande architetto, a cui il Comune di Guidonia Montecelio vorrebbe dare una intitolazione, anche per via delle origini montecellesi, nel borgo risiedono molti discendenti della sua famiglia. Nulla fa invece sperare che Masini si farà portavoce di una mozione per Silvio Berlusconi, Per qualcosa che deve avere a che fare con la parola «unanimità» che tira in ballo anche i consiglieri del partito democratico. Sensibilità differenti albergano, poi, nella maggioranza. Dove alcuni influenti ex Pd si sono messi gli abiti civici. Nessuno ha particolarmente a cuore il leader di Forza Italia, forse nemmeno il consigliere di Forza Italia.          

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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