L’atto è stato trasmesso ieri, mercoledì 2 ottobre, alla «commissione consiliare competente in materia» anche se il parere sulla proposta di decreto di  nomina a firma del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti non è vincolante. Ora si attende solo la pubblicazione sul Bur (Bollettino ufficiale) e la formalizzazione del contratto di assunzione per Giorgio Giulio Santonocito, il nuovo direttore generale dell’azienda sanitaria locale Roma5. Il lavoro di verifica operato nei mesi scorsi dagli uffici di via Cristoforo Colombo ha accertato la idoneità dei «requisiti in possesso del candidato», escludendo cause di inconferibilità o incompatibilità con la nomina. Santonocito – si legge nel decreto – non «ha riportato condanna, anche non definitiva» a pena detentiva per reati strettamente previsti dalla legge; la Procura della Repubblica di Roma ha trasmesso il certificato del casellario giudiziale nonché quello dei carichi pendenti, lo stesso ha fatto la Corte dei Conti, sezione giurisdizionale della Sicilia, attestando l’assenza di sentenze di condanna, anche non definitiva, per condotte dolose, sia omissive che commissive. Tutto a posto dunque, e semaforo verde per il manager  catanese dal curriculum di ferro, scelto in una rosa di 17 candidati in un elenco redatto ad aprile 2019 da una commissione di esperti istituita con decreto del presidente T00023/2019 e composta da Giampaolo Grippa, designato da A.ge.na.s.; Francesco Longo, professore associato Dipartimento Analisi delle Politiche e Management Pubblico, Università Bocconi; Alessandro Bacci, Direttore della Direzione regionale Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi della Regione Lazio.

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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