LA SUA carica all’interno del consiglio di amministrazione del Cotral Spa è cessata lo scorso 7 luglio. Da ieri Paolo Toppi è il nuovo presidente dell’Ente Parco dei Monti Lucretili. Decretato dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Sostituisce Marcello Vasselli, incompatibile nell’incarico per la legge (Madia) che vieta ai lavoratori in quiescenza di ricoprire ruoli remunerati nella pubblica amministrazione (il compenso lordo del presidente si aggira sui 2mila 500 euro lordi al mese). La nomina di Toppi rientra in una più ampia riorganizzazione degli incarichi in seno al partito democratico che in Regione Lazio governa con numeri di minoranza. E tra i bene informati  la voce è unanime:  la scelta dei nuovi incarichi traccia una rinnovata geografia delle correnti democrat, ridistribuendo pesi in vista dei congressi e dei rinnovi di molte tra le amministrazioni locali più importanti della provincia di Roma.

Toppi è infatti legato alla componente che fa capo a Marco Vincenzi, l’ex sindaco di Tivoli oggi consigliere regionale e presidente della commissione Bilancio alla Pisana. Ma anche uomo storicamente vicino a Domenico De Vincenzi, già candidato sindaco a Guidonia Montecelio nel 2014, fino a quell’anno vicepresidente esecutivo di Cotral Spa con piene funzioni direzionali sulla azienda regionale di trasporto pubblico. Esercitate in simbiosi proprio con Toppi, all’epoca già componente nel consiglio di amministrazione. Insieme, i due avevano anche fronteggiato le rogne di una indagine avviata dalla Procura di Roma nel 2013, relativa alla gestione monopolista (affidata senza gara d’appalto a Cgil, Cisl e Uil) dei servizi di mensa, bar, distributori di snack e merendine in Cotral. Un servizio  del valore di quasi 6milioni di euro assegnato in via diretta dal consiglio di amministrazione dell’azienda, che nel 2017 aveva portato i giudici a chiedere il processo per Toppi e De Vincenzi e per altre persone. La nomina ai vertici del Parco regionale dei Lucretili rappresenta, agli occhi degli osservatori delle cose democrat, la saldatura definitiva tra Vincenzi e De Vincenzi in una corrente elettoralmente forte, in grado di condizionare le scelte del partito almeno nei comuni dell’asse tiburtino. 

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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