TIVOLI – C’erano una volta Forza Italia, Fratelli d’Italia + 7 Liste civiche d’area Cdx intorno alla candidatura a sindaco di Marco Innocenzi (FdI), un’alleanza che non esiste più. Distrutta in poche ore. Dopo mesi di incontri e due partecipati (da big e parlamentari) eventi pubblici per il lancio della coalizione elettorale, il progetto è andato in frantumi. Liberi tutti, e i partiti di centrodestra tornano a fare squadra con la Lega di Laura Cartaginese e le civiche di governo, quelle degli uomini e delle donne che amministrano Tivoli a fianco del sindaco uscente Giuseppe ProiettiIl ginepraio in cui il centrodestra si è cacciato, e da cui non sarà facile uscire, ha cominciato a prendere forma lunedì scorso, mostrando gli effetti deleteri nei giorni successivi. Il culmine è stato raggiunto nella giornata di ieri, giovedì 11 aprile. Quando la crisi definitiva si è conclamata a colpi di comunicati stampa.

Il giovedì nero del Cdx

«Mai con la Lega in squadra: noi o loro». In mattinata, erano state le 7 liste civiche congiuntamente a diramare un nota con la quale  «sospendevano» il sostegno al candidato sindaco precedentemente designato: Elezioni, alleanze in bilico nel Cdx + civiche, sparisce l’appoggio a Marco Innocenzi. Una posizione netta di dissenso, presa a distanza di 72 ore dalle dichiarazioni al vetriolo di Giorgio Strafonda, il commissario cittadino di Forza Italia che lunedì 8 aprile si era espresso «sull’incompatibilità del progetto con chi ha distrutto Tivoli»: riferimento diretto alla Lega. In serata, ulteriori certezze di rottura arrivavano singolarmente da «Laboratorio Tivoli», lista di Vincenzo TropianoFratelli d’Italia ha scelto l’abbraccio mortale dei componenti dell’attuale maggioranza») e da «Sguardo al Futuro». Alle 23.00, la nota stampa di Innocenzi incentrata su se stesso e sul futuro ruolo di «sindaco aperto al confronto e mai politicamente condizionabile» – nonostante il condizionamento subito soggiacendo ai diktat dei vertici provinciali e regionali di Fratelli d’Italia per la riammissione della Lega -, scriveva la parola fine sotto l’alleanza civico politica precedentemente «benedetta» da tutti. Chi non ricorda gli eventi (pubblici) di febbraio e marzo con la presenza di parlamentari e consiglieri regionali di Fratelli d’Italia e Forza Italia?.

A febbraio, nel giorno della presentazione della coalizione ora dissolta

In quel momento (tra febbraio e marzo) tutto sembrava chiuso e definito, ora invece il Cdx «unito» ricomincia daccapo. E già pensa ad ampliare il raggio delle alleanze con le forze civiche, le associazioni e i comitati: insomma, con chi vorrà starci «per battere le sinistre». Con la Lega dentro e l’incognita Forza Italia. Localmente gli azzurri si sono detti incompatibili con il Carroccio fatto a misura dei proiettiani, ma si parla in queste ore di pressioni da parte dei vertici regionali e nazionali (Claudio Fazzone coordinatore regionale e Paolo Barelli, parlamentare) che sarebbero prevalenti ai tavoli sovracomunali. Risultato: con ogni probabilità il simbolo di Forza Italia sarà accanto a quelli di Fdi e Lega in ogni comune chiamato al voto. A Tivoli a costo di perdere i quadri locali che minacciano di abbandonare il partito?. La partita dell’unità sarebbe chiusa anche a Monterotondo e Palestrina, dove la scelta porterebbe ad indicare le candidature a sindaco rispettivamente del «civico» Simone Di Ventura e di Lorenzo Fornasin. Ma il «caso» tiburtino è tutt’altro che chiuso anche sul fronte «7 liste civiche, mai con la Lega». Lo lasciano intendere gli appelli di Marco Silvestroni e Alessandro Palombi, nell’ordine presidente e vice presidente vicario della federazione provinciale di Roma di Fratelli d’Italia. «L’unità del centro destra è un valore», scrivono i due. «Fratelli d’Italia ha espresso il suo candidato sindaco di Tivoli nella figura di Marco Innocenzi e la coalizione che vogliamo è una coalizione alternativa al PD e alle sinistre». Il messaggio è per le liste (tra le 7) che vorranno lo stesso rimanere con Innocenzi accettando la coabitazione con la Lega. Intanto, durante la notte, Innocenzi ha rimosso l’immagine di copertina sulla sua pagina Facebook di personaggio politico. Spariti i simboli di liste civiche e partiti, indirizzo che rimanda all’unica certezza del momento: il candidato sindaco del Cdx sono io, resto in attesa di conoscere la formazione definitiva della coalizione che mi sostiene. 

Il comunicato stampa di «Laboratorio Tivoli» di Vincenzo Tropiano

«Dopo diverse sollecitazioni al candidato sindaco Marco Innocenzi e al suo partito FDI, con le quali chiedevamo chiarezza sull’eventuale ingresso in coalizione delle forze politiche e delle liste civiche organiche all’attuale amministrazione, abbiamo oggi finalmente preso atto, attraverso un comunicato a firma del responsabile provinciale e del commissario cittadino, che Fratelli d’Italia ha scelto l’abbraccio mortale dei componenti dell’attuale maggioranza. Con il comunicato da parte del coordinamento delle liste civiche, con il quale comunicavamo di sospendere la campagna elettorale a favore del candidato Innocenzi, abbiamo tolto quest’ultimo dall’imbarazzo e con lui anche il partito che lo aveva indicato. È evidente come «Laboratorio Tivoli», le altre liste e gli attuali consiglieri comunali di opposizione del centrodestra siano stati utilizzati soltanto per ottenere la candidatura a sindaco di Marco Innocenzi a scapito del candidato Lega. Ricordiamo come la coalizione fosse nata su presupposti e condizioni imprescindibili per NOI: la discontinuità totale rispetto a quei personaggi che in questi 10 anni hanno paralizzato la nostra città governando con arroganza, egoismo e soprattutto con incapacità. Nel momento in cui questi presupposti sono venuti meno, abbiamo deciso di intraprendere un nuovo percorso con donne ed uomini che condividono il nostro stesso patrimonio valoriale, per dare a Tivoli un governo stabile con persone coerenti, coese e leali. Chi combatte a testa alta per un proprio ideale non perde mai».

Anche «Coraggio Tivoli» di Andrea Napoleoni si sfila
«Come tutti sanno negli ultimi mesi la lista «Coraggio Tivoli» ha lealmente sostenuto la candidatura di Marco Innocenzi a condizione che mantenesse la coalizione ben distante dalla fallimentare amministrazione Proietti a trazione Lega! Purtroppo la sua indecisione e la posizione espressa dai vertici provinciali di FDI (che vogliono l’ingresso dei proiettiani nella coalizione) rendono incompatibile la presenza della lista «Coraggio Tivoli» nella coalizione di Innocenzi verso il quale abbiamo mal riposto la nostra fiducia. Chi ha scelto di candidarsi in «Coraggio Tivoli» ha una sola faccia e non intende perdere la propria dignità. Continueremo a lavorare per la nostra Città con umiltà e determinazione consapevoli che il nostro impegno politico non ha niente a che fare con le poltrone ed i giochi di potere. Il destino della nostra città non può essere deciso nelle stanze romane da persone che non conoscono il nostro territorio. «Coraggio Tivoli» c’è e ci sarà e non saremo soli, ma sempre al fianco dei cittadini, dei comitati, delle associazioni e delle categorie produttive». Così scrive Andrea Napoleoni sulla pagina Facebook della lista.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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