Tivoli – Elezioni 2024, FI e FdI annunciano il candidato sindaco. Isolata la Lega di Eligio Rubeis e Laura Cartaginese

TIVOLI – Porte sbarrate a chi, negli anni scorsi, ha fatto parte dei ranghi dell’amministrazione civica di Giuseppe Proietti in posizioni di particolare rilevanza. Era questa la pre-condizione per tenere unito il centrodestra tiburtino in vista delle elezioni comunali di giugno 2024. Invece, la tuttofare Laura Cartaginese, consigliera regionale leghista (diventata commissario del partito a Tivoli con una nomina calata dall’alto), mentre trattava con gli alleati di Fratelli d’Italia e Forza Italia ai tavoli comuni, imbarcava sulla nave del Carroccio locale i vertici dell’amministrazione uscente, vedi i consiglieri comunali Alessandro Baldacci, Federica Unisoni e Simonetta D’Ignazi; gli assessori proiettiani Maria Luisa Cappelli e Domenico Cecchetti, addirittura il presidente dell’assemblea Emanuele Di Lauro, indicato, quest’ultimo, nella partita per la scelta del candidato sindaco di coalizione. Accadeva lo scorso 17 gennaio.

Il 17 gennaio scorso, presentazione dei nuovi leghisti (ex civici di Proietti) al cospetto di Matteo Salvini
Una politica niente affatto condivisa da Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma anche da Vincenzo Tropiano e Andrea Napoleoni, consiglieri un tempo leghisti che da quel partito avevano preso le distanze una volta compresa l’aria che tirava. Dopo cinque anni di opposizione dura all’amministrazione Proietti dentro e fuori l’aula consiliare, era impensabile per i due fare buon viso a cattivo gioco accogliendo sotto lo stesso tetto gli avversari di un decennio. Così, nelle settimane scorse, riunione dopo riunione, le distanze tra Fratelli d’Italia e Forza Italia da una parte e la Lega di Cartaginese dall’altra, sono diventate più marcate. Fino alla «rottura» abbastanza definitiva di ieri giovedì 1 febbraio. Quando a tarda sera, attraverso una nota stampa, i partiti di FI e FdI «con i consiglieri comunali Andrea Napoleoni, Giorgio Ricci e Vincenzo Tropiano rappresentanti delle liste civiche “Tivoli con Sguardo al Futuro“, “Amore per Tivoli” e “Laboratorio Tivoli“», hanno annunciato la fine dei giochi e svelato il nome del candidato sindaco che rappresenterà la coalizione di Cdx alle Comunali dei prossimi 8 e 9 giugno. Si tratta di Marco Innocenzi di FdI, attuale responsabile cittadino del partito di Giorgia Meloni. Lega esclusa (al momento) e fuori dai giochi, dopo lo strappo consumato mercoledì 31 gennaio durante l’ultimo tavolo di coalizione, convocato per definire gli assetti e improntare le linee di programma. Finito malamente tra sbraiti e accuse. A trattare per il Carroccio, Eligio Rubeis, l’ex sindaco di Guidonia Montecelio nominato vice commissario dalla stessa Cartaginese. Da quanto si apprende, i leghisti rivendicherebbero senza possibilità di mediazione la candidatura a sindaco di Emanuele Di Lauro, incuranti della sua «compromissione» nelle trame più o meno recenti dell’amministrazione Proietti. Una posizione inconciliabile con la coalizione di Cdx, che ha fatto della «discontinuità rispetto all’immobilismo dell’attuale amministrazione comunale» il suo segno distintivo.

Il comunicato stampa del Cdx
Al momento, la Lega è nell’angolo e, qualora non fosse possibile ricomporre le distanze, si metterebbe alla ricerca di alleanze alternative. Così facendo, finendo per favorire gli altri competitori. In attesa di conoscere le intenzioni del Partito democratico, raccontato dai bene informati come diviso e litigioso più che mai, la variegata sinistra tiburtina (declinata in liste civiche e partitini) scommette sulla consigliera uscente Francesca Chimenti per la carica di sindaco. Il quadro complessivo degli schieramenti in campo potrebbe chiarirsi a breve ma anche no: mancano 4 mesi alle urne e 3 al gong della campagna elettorale.