Tivoli e Guidonia, la Regione Lazio a trazione Cdx si occupa di cave e punta ad una nuova legge
LA REGIONE Lazio a trazione Centrodestra si occupa di attività estrattive, nella commissione Sviluppo economico, martedì 20 giugno, c’è stata una lunga audizione con tutte le parti interessate: sindacati, organizzazioni datoriali, enti comunali, proprio sul tema delle attività estrattive. «Ho rilevato l’assenza di astio tra i diversi attori – dice Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e attività produttive del Consiglio regionale del Lazio -. Tutti gli interlocutori hanno rilevato come la legge regionale 17/2004 sia ormai datata. Abbiamo convenuto sulla necessità di lavorare in sinergia per recuperare 10 anni. Occorre a mio avviso ripartire da ciò che è stato fatto nella passata consiliatura, venendo incontro alle esigenze dei territori. Ringrazio i componenti della commissione per aver fatto prevalere lo spirito collaborativo rispetto alla contrapposizione classica maggioranza/opposizione».
L’impegno assunto in commissione è quello di modificare la normativa attualmente in vigore, con il coinvolgimento degli assessorati competenti, in un lavoro sinergico che dovrà assicurare risposte ai territori interessati dal settore estrattivo. «Ci sono circa 200 cave nella nostra regione, ma se non s’interverrà nell’arco di poco tempo correggendo la norma in vigore, 30/40 aziende saranno a rischio. Bisogna garantire alle imprese di poter programmare il loro futuro e ai lavoratori il mantenimento dei posti. Da oggi si corre per recuperare il tempo perduto», ha concluso Tiero.
Le cave di Tivoli e Guidonia
La provincia di Roma, ha una lunga tradizione estrattiva. Nei comuni di Guidonia Montecelio e Tivoli, il travertino ha storicamente rappresentato un’importante risorsa, divenendo nei secoli il materiale simbolo dell’intera Regione. Disciplinare il prelievo di queste pietre, e la successiva opera di risanamento ambientale, diventa passaggio dirimente e irrinviabile per le stesse imprese, che per prime chiedono di puntare a un modello circolare «basato su recupero, riciclo e riqualificazione». Allora occorre lavorare con sempre maggiore incisività sul piano del ripristino ambientale, come sta avvenendo nel distretto industriale del Travertino Romano, dove alcuni importanti progetti di recupero sono già avvenuti con il ritombamento di cave esaurite, che hanno permesso un nuova programmazione delle attività d’impresa (nella immagine di copertina, un capannone costruito su un’area di cava ritombata, azienda famiglia Coresi). Una scelta che crea opportunità di innovazione e nuovi posti di lavoro.
Messa e Tropiano, la soddisfazione della Lega
«Nell’esprimere soddisfazione sulla volontà da parte della Regione Lazio di mettere in campo ogni iniziativa necessaria per andare incontro al comparto estrattivo, rivedendo una normativa ormai superata, ribadiamo di metterci come sempre a disposizione degli operatori del settore a livello nazionale, regionale e locale». Così in una nota, Vincenzo Tropiano ed Alessandro Messa, coordinatore e vice coordinatore Lega area est Provincia di Roma e rispettivamente capigruppo di Tivoli e Guidonia Montecelio per il partito di Salvini.