GUIDONIA - La cartella era veramente pazza, nel senso che quei soldi richiesti dall’agente della riscossione (La Tre Esse Italia Srl) non erano dovuti. Anzi: erano già stati corrisposti. Non è tutto: nelle «motivazioni della decisione» i giudici della Commissione Tributaria Provinciale di Roma bacchettato il concessionario (e con esso il Comune di Guidonia Montecelio) per avere messo in campo (volutamente) comportamenti vessatori e lesivi dei diritti dei contribuenti, violando l’articolo 7 dello Statuto e...
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