Guidonia – «Quel giornalismo o come viene chiamato oggi blogger… rivolto ai cittadini per disorientarli…». Ancora: «Vista la parte da cui proviene questa azione mi sembra confusione premeditata, un attacco politico a questa coalizione progressista che governa e che, speriamo, governerà ancora». Nel clou del consiglio comunale straordinario, convocato per discutere di sicurezza (martedì 10 marzo) Maurizio Celani, il grillino delle 25 preferenze personali, prende la parola. Deve superare l’indigestione di gaffes di cui ha sofferto nelle ore precedenti. Quando il caso della strada negata alla madre del Milite Ignoto – causa: un assurdo cavillo regolamentare di cui è stato il principale ispiratore – è esploso sui giornali nazionali. Non lo dice esplicitamente ma ce l’ha con elisabettaaniballi.com, sito d’informazione indipendente che ha trattato per primo la notizia.

Non va a braccio come al solito Celani, ma legge il compitino che si è portato in aula. Non si capisce bene quale ne sia lo scopo, visto che i fatti (la strada negata alla mamma del Milite Ignoto) non sono soggetti a smentita. Il 5Stelle lascia comunque trasparire un certo nervosismo mentre colloca chi scrive in una lista di proscrizione, al momento comprendente un solo nome. Quello che è successo ieri in aula è, però, il precedente di un consiglio comunale usato come vetrina personale e personalistica, contro un giornalista, un sito o blog che fa informazione. Una pratica che scheda giornalisti, i quali rappresenterebbero la parte da cui sferrare attacchi politici alla «coalazione progressista», (espressione che fa già ridere di per sé).

Sento a questo punto la necessità di dire a gente come Celani, con poche idee e confuse, come stanno le cose. Anche in vista di una campagna elettorale che si annuncia violenta, caratterizzata da colpi bassi. elisabettaaniballi.com (questo blog di notizie) «politicamente» non sta con nessuno e, dunque, non sferra attacchi a scopo politico. È invece allergico ai qualunquisti, ai tuttologi che si danno un tono pubblico con l’uso di Wikipedia. elisabetta.aniballi.com è l’ultimo approdo di un lavoro giornalistico trentennale, che ha tenuto la cronaca e la critica politica nella giusta dimensione: quella di prediligere, comunque, sempre i fatti. Dai punti di osservazione di questi quasi tre decenni di professione è passata la politica, tutta, che nella sua deriva qualitativa, ahimé, delle ultime stagioni ha prodotto Maurizio Celani.

Quando la politica e l’amministrazione sono diventate teatro dell’assurdo, e la seduta consiliare di ieri ne è la dimostrazione drammaticamente grottesca, elisabettaaniballi.com blog di inchieste e notizie, ha continuato ad osservare le cose dalla stessa angolazione, puntando la lente su chi governa, perché lì sta maggiormente il senso del lavoro giornalistico: informare chi è governato di cosa combinano quelli che amministrano. Celani è solo l’ultimo dei  tanti che in questi anni hanno tentato di appiccicare etichette, convinti assertori del paradigma con me o contro di me, ma elisabetta.aniballi.com non sta con nessuno, non prende le parti di nessuno per attaccare politicamente chicchessia, non sta con il potere come lo intende Celani e, soprattutto, con l’esercizio che ne fa Celani, al quale è culturalmente intollerante. So che sarà tutto inutile, mi auguro, tuttavia, per una volta, che si presenti, eccezionalmente in chi legge, una sufficiente capacità di comprensione di questo testo, volutamente semplice e accessibile a chiunque, Celani compreso.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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