(S)bandi regionali, richiesta di contributo presentata in ritardo, il Teatro Imperiale fuori dal finanziamento – Guidonia
GUIDONIA – Per fare l’esempio: i teatri Eliseo e Piccolo Eliseo portano a casa un contributo complessivo di 66mila euro. Ma l’elenco delle strutture culturali che beneficerà dei soldi pubblici è lungo ed è scritto nella determina dirigenziale 0066 del 21 gennaio 2021, pubblicata ieri sul portale di LazioCrea Spa, società a totale capitale pubblico che opera in nome e per conto della Regione Lazio. Nella lista compaiono, tra gli atri, il Quirino e il Sistina ma anche realtà di provincia come i teatri comunali di Rocca di Papa, Nettuno e Velletri. Tutti tra i 60 vincitori di un bando ad evidenza pubblica grazie al quale si spartiranno un contributo complessivo di 1.300.000 euro. Uno stanziamento straordinario e una tantum messo a disposizione dalla Regione a sostegno dei teatri del Lazio in evidenti difficoltà economiche e sociali a causa dell’emergenza epidemiologica Covid 19.
Tutto previsto nel bando della società LazioCrea Spa pubblicato a dicembre 2020. Che disponeva contributi a fondo perduto per i teatri regionali in possesso dei requisiti previsti dal bando stesso, con scadenza 14 dicembre 2020. Beneficiari, i gestori di teatri come definiti dall’avviso, che si fossero occupati in modo continuativo dell’organizzazione e programmazione di attività di teatro, musica e danza (programmazione nell’ambito dello spettacolo dal vivo) e che, alla data di pubblicazione, fossero in possesso dei requisiti previsti. In questo quadro di regole, anche la Gms Eventi Srl, società che ha in gestione il Teatro Imperiale di Guidonia Montecelio con la brava Anna Greggi alla direzione artistica, con modalità telematica ha inviato troppo tardi la richiesta di un contributo di 26mila euro. Così, nella graduatoria finale disponibile per ogni consultazione sul sito di LazioCrea, la domanda è finita in fondo alla lista, esclusa «dall’elenco dei soggetti ammessi a contributo secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande, fino ad esaurimento dell’importo stanziato dalla Regione Lazio di 1.300.000 euro».
Non è esattamente chiaro se la Gms Eventi sia stata supportata dall’amministrazione grillina, e dagli uffici comunali, nella costruzione della domanda e nell’invio telematico presso gli indirizzi forniti da LazioCrea. Certo è che i 5Stelle, all’indirizzo politico del Comune di Guidonia Montecelio da oltre un triennio, non vanno proprio d’accordo con i bandi regionali, dai quali restano sistematicamente esclusi per intoppi di varia natura, tra cui la lentezza delle procedure messe in atto. Casi simili di esclusione da importanti finanziamenti si erano infatti verificati di recente. Vedi i bandi sulla videosorveglianza e sui luoghi della cultura. NE ABBIANO SCRITTO QUI: Il Comune non vince il bando regionale per la videosorveglianza e non porta a casa 40mila euro; I luoghi della cultura, la Regione finanzia progetti fino a 300.000 euro: Guidonia non ha partecipato al bando.