GUIDONIA – Il capogruppo Giuliano Santoboni lo aveva annunciato all’indomani dello scandalo: Davide Russo fa il consigliere comunale a Bronte ma quell’incarico ha una scadenza, accettato per fare cortesia al movimento 5Stelle e alla collega che ne dovrà prendere il posto e attualmente si trova in Germania, Russo si dimetterà entro la fine di ottobre. Oggi è il 4 dicembre, da quelle esternazioni sono passati quasi 2 mesi. Davide Russo e il doppio incarico di assessore e vicesindaco a Guidonia e consigliere comunale al Comune di Bronte (Catania) resiste invece alle previsioni e smentisce il capogruppo bugiardo. Tra l’altro in terra siciliana ha cominciato a disertare le sedute dell’assise. Gli scorsi 28 e 29 novembre si teneva il consiglio comunale a Bronte, all’ordine del giorno le variazioni di bilancio, come a Guidonia del resto. Russo però era assente. La convocazione ricevuta con troppo poco preavviso gli ha impedito di essere al suo banco, postazione dalla quale arringare tutto il dissenso di consigliere all’opposizione di quel governo civico. Era invece a Guidonia, fuori e dentro l’aula ma comunque a presidio di Michel Barbet, il sindaco sotto tutela interna e sotto attacco delle minoranze su cave, dimissioni di Adriana Calì, varie e eventuali.

La doppia poltrona ad ogni evidenza e inevitabilmente impone una scelta, nel caso del vicesindaco penalizza i cittadini di Bronte che in quel ruolo lo hanno indicato con il voto popolare. Anche a Guidonia comunque era dato in bilico. Dopo le omissioni, le bugie sul doppio incarico raccontate alla sua stessa maggioranza, un terzo dei consiglieri 5Stelle ne chiedevano la testa. Michel Barbet è stato sul punto di cedere, alle strette aveva chiesto a  Russo un passo indietro minacciando in caso contrario di revocarlo, sono passate due settimane e il congelatore dei problemi pentastellati gira a pieno motore. Intanto a essere stata cacciata è Calì, con uno stile tutt’altro che rispettoso. Si saprà mai la verità su cosa è realmente accaduto dietro le quinte del teatrino, quali attori in commedia abbiano protocollato una mail dell’ormai ex assessore al Personale, perché il sindaco non abbia prodotto un atto di revoca come è sua prerogativa?. La menzogna istituzionalizzata, annunci smentiti, notizie che vengono corrette in corso d’opera, episodi avvenuti e negati, i 5Stelle percorrono la strada della alterazione o falsificazione verbale della verità, a dare il buon esempio c’è il capogruppo delle annunciate dimissioni di Russo. Quelle inderogabili al 31 ottobre.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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