ROMA – Al Senato Giorgio Ceccarelli presidente  di «I Love Papà» con il senatore Andrea Di Priamo di FdI e diversi ospiti  per porre attenzione sull’iter della  sulla festa dei figli in trattazione in commissione.

Si è tenuto il 17 giugno scorso,  presso  l’Istituto di Santa Maria in Aquiro, uffici del Senato della Repubblica, un convegno sul tema «Giornata dei Figli d’Italia» a cui hanno partecipato il senatore Andrea Di Priamo di FdI, il presidente di «I Love Papà» Giorgio Ceccarelli, il presidente degli avvocati matrimonialisti Gian Ettore Gassani, di «Idea Europa» Mattia Di Tommaso, della Nazionale Italiana Calcio Olimpionici Italo Lapenna, la consigliera del IX municipio Laura Pasetti FdI, la giornalista Irene Taurino e Giovanna Ammaturo già consigliera FdI di Guidonia Montecelio. «È stato un momento di importante approfondimento sull’importanza della famiglia quale cellula fondamentale della società e del valore che i figli rappresentano per la costruzione della società del futuro. L’iter del disegno di legge per la creazione della Festa di cui sono stato il primo firmatario della proposta che  è in trattazione in commissione», ha riferito il senatore Di Priamo.

Giovanna Ammaturo con Giorgio Ceccarelli

La consigliera Pasetti ha spiegato che «parlare di figli non è mai banale, al contrario in televisione passa il peggio della cultura diventando ogni giorno il megafono dell’assurdo e non per meritevoli. Si esaltano sempre esempi negativi anzi che spronare i giovani a comprendere la potenzialità e la conoscenza del sociale». La giornalista Taurino ha introdotto i due ragazzi scelti come esempio di figli dell’anno: Fabiano Cristian e Giulia Castelli. Entrambi sedicenni il primo di Faenza si è distinto a maggio scorso dopo l’alluvione della città lavorando senza sosta per una settimana a spalare acqua e fango anche per pulire completamente la palestra dove pratica con successo la lotta greco romana. Ad accompagnarlo oltre alla madre signora Valentina c’era il maestro; il pluricampione del mondo ed olimpico della disciplina Vincenzo Maenza con un palmares chilometrico e che oggi dopo aver allenato per anni gli atleti olimpici forgia i ragazzi allo sport per trovare strade e traguardi di vita.

La reatina Castelli non ha potuto presenziare a causa di una gara internazionale  in cui era impegnata essendo campionessa mondiale e europea U18. Cinque giorni fa sul lago del Salto ha dimostrato di essere l’unica donna al mondo a compiere torsioni oltre il limite umano nel wakeboard: una disciplina nata dalla fusione dello sci nautico e lo snowboard sull’acqua. L’intervento di Ceccarelli ha focalizzato come la sua associazione ha determinato scelte epocali in Italia: la circolare emanata dal ministro dell’Istruzione Moratti che permetteva anche al secondo genitore non affidatario di poter conoscere il curriculum scolastico del figlio,  l’affido condiviso, la prima casa alloggio per papà separati in Italia solo a titolo di esempio solo e soltanto per dare maggiore dignità ai figli. Di Tommaso ha concentrato il suo intervento integrandolo con la disponibilità dell’Europa a finanziare progetti sociali sui figli. 

Giovanna Ammaturo con il senatore di Fratelli d’Italia Andrea Di Priamo

La testimonianza di Giovanna  Ammaturo, già consigliere per FdI nella precedente amministrazione di Guidonia Montecelio  ha confermato di essere stata firmataria di una mozione con altri 14 consiglieri di diversa estrazione politica  che nel 2021 votarono all’unanimità dell’intera assise la festa dei figli. Nono comune in Italia per attenzionare riflessioni a tutela dei figli. «È necessario plaudire ad azioni meritorie per offrire emuli da uguagliare – ha detto Ammaturo -. La festa dei figli  ha lo scopo di rendere consapevoli i figli dei loro diritti e di contribuire alla crescita culturale dei genitori e in generale della società, al fine di garantire il rispetto dei diritti di cui sono portatrici le persone di minore età. Guidonia Montecelio ha saputo  aggiungere  un mattoncino a quel muro ideale che deve difendere i bambini e gli adolescenti  insieme ai diritti civili e politici con quelli economici, sociali e culturali e che li riconosce esplicitamente come titolari attivi dei propri diritti».

«C’è tanto e sempre da fare quando si parla di bambini ed adolescenti – ha proseguito Ammaturo -. La festa dei figli è stata concepita, scritta e sta per essere votata  per aiutare tutti i cittadini ad una riflessione e compartecipando anche con le amministrazioni, scuola e le Associazioni per promuovere iniziative e istituendo uno o più premi annuali per i figli contraddistintisi  in azioni meritorie sul piano sociale. Esempio concreto di investimento a lungo termine sulle risorse umane del paese. Oggi, nel mondo, esiste una festa per i papà, la mamma, i nonni, ma non esiste una festa che esalti la figura e l’importanza insostituibile dei figli.  A ben vedere, del resto, la festa dei figli è la festa di tutti: dei figli che siamo o siamo stati, dei figli cha abbiamo o che avremo, dei figli che non abbiamo o che aspettiamo, dei figli che purtroppo non abbiamo più, dei figli degli altri che sono anche un po’ figli nostri.  Tutti i bambini del mondo hanno gli stessi diritti, qualsiasi sia il loro sesso, luogo di nascita, religione, lingua o condizione sociale».

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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