MARCO Bertucci ed Emanuela Mari, candidati con Fratelli d’Italia al consiglio regionale del Lazio (elezioni del 12 e 13 dicembre) hanno sposato la battaglia: il Lazio, come la Lombardia, deve liberalizzare la professione infermieristica. Secondo gli esponenti di Fd’I, «anche gli infermieri devono avere la possibilità di esercitare liberamente la professione al pari dei colleghi medici, con le stesse possibilità».

«Come già annunciato a settembre – spiega Mari – tra le prime proposte da consigliere regionale ci sarà quella per far cadere il vincolo di esclusività per gli infermieri, che potranno così lavorare contemporaneamente come dipendenti e come liberi professionisti».

«Così come già accade per i medici in corsia, anche agli infermieri deve essere consentito di svolgere prestazioni aggiuntive al normale orario di lavoro, implementando, così, il loro ruolo sia nella sanità pubblica che in quella privata. In questo modo – continua Mari – aumentiamo il raggio d’azione delle professioni infermieristiche e potenziamo la medicina territoriale, essendo le figure di riferimento per la presa in carico e l’assistenza del paziente dentro e fuori le strutture ospedaliere».

I due candidati si dicono pronti a fare fronte comune per portare in aula la proposta, in caso di vittoria: «Siamo in perfetta sintonia con il nostro candidato presidente Francesco Rocca che, proprio in questi giorni, si è detto pronto a sostenere la categoria degli infermieri», afferma Marco Bertucci che poi aggiunge: «Con Emanuela abbiamo già preparato una proposta da portare in consiglio regionale. Se approvata, anche nel Lazio, come per la Lombardia, riusciremo a valorizzare questa categoria e a migliorare l’offerta sanitaria».

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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