LA CORSA alla Regione Lazio è entrata nelle due settimane decisive. Alle urne si andrà il 12 e il 13 febbraio per scegliere chi sarà alla guida del Lazio per i prossimi 5 anni. Non solo competizione elettorale, ma temi e soluzioni da trovare per rilanciare il governo di via Cristoforo Colombo dopo un decennio di amministrazione Zingaretti. Giorgio Simeoni ri-scende in campo, sempre con Forza Italia.

Giorgio Simeoni con Arianna Cacioni, Claudio Lotito e Maurizio Massini durante un evento di Forza Italia organizzato a Guidonia Montecelio

L’esponente forzista è ricordato, soprattutto nel Lazio, dove ha ricoperto l’incarico di vicepresidente ed assessore ai tempi della giunta di Francesco Storace (2000-2005). E proprio alla Pisana è candidato Simeoni, che corre così di nuovo per la lista Forza Italia, nel collegio della capitale e della sua provincia in ticket con Arianna Cacioni, consigliere comunale a Guidonia Montecelio, la città più popolosa dell’hinterland romano. Tante le istanze da portare all’attenzione degli elettori, a partire dalle questioni più incalzanti come la Sanità. In una intervista rilasciata a La Lazio Siamo Noi, sito di riferimento del tifo laziale, Simeoni si è concesso la battuta: «Noi gli ospedali li aprivamo – l’esempio è quello del Sant’Andrea e del Policlinico di Tor Vergata – o li riconvertivamo e ammodernavamo. Oggi i nostri cittadini vanno a curarsi fuori regione e i nostri pronto soccorso sono inaccessibili. Questo spiega il fallimento della gestione Zingaretti-D’Amato».

Mentre sui temi importanti dello sport e del sociale, l’esponente di Forza Italia ha spiegato di voler portare in Regione «la garanzia di un sostegno chiaro e determinato allo sport, quale strumento di crescita e integrazione sociale e promozione di stili di vita sani. Uno dei capisaldi del mio programma – illustra Simeoni – è legato all’investimento e potenziamento dell’impiantistica sportiva, anche scolastica e universitaria».

Poi, sempre ai microfoni di La Lazio Siamo Noi Simeoni ha parlato dello stadio Flaminio e della Lazio: «Ringrazio il mio amico e Senatore Claudio Lotito. Sostengo appieno il suo disegno legato alla realizzazione dello stadio del club biancoceleste sull’ampliamento e la valorizzazione dell’attuale struttura esistente. Studieremo i vincoli insieme, e sarà mio impegno far sì che quell’area venga recuperata come merita. Servono investimenti e serve agevolare gli imprenditori che sono propensi ad impegnarsi in tutto questo, proprio come ha più volte professato di voler fare Lotito».

Lo studio non come chimera irrealizzabile, bensì come fiore all’occhiello di un programma a cui il candidato di Forza Italia tiene particolarmente. «Chi mi conosce sa quanto è determinato il mio impegno – ha concluso Simeoni – Sarà mia premura non tralasciare nessuno dei temi presenti nel mio progetto politico. Sono di parola. Sono fatto così. Dobbiamo lottare insieme, in Regione ed in Parlamento per fare sistema».

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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