GUIDONIA – Elezioni regionali nella terza città del Lazio, è il venerdì dei colpi di scena, il giorno della presentazione delle liste definitive e dei «coming out» elettorali. Comincia di buon ora Tommaso Carnevali, mister presenze (più di 800) della coalizione civica che ha espugnato il palazzo alle comunali di giugno, quando orienta il consenso de «Il Biplano», lista di riferimento vincente con oltre 3000 voti, sui candidati di Fratelli d’Italia Marco Bertucci e Micol Grasselli, il primo con un forte radicamento a Guidonia Montecelio, a Fonte Nuova la seconda.

Poco importa se in altre parti del collegio elettorale di Roma e provincia i due fanno «coppia» elettorale rispettivamente con Emanuela Mari e Giancarlo Righini. «Con estremo piacere ed entusiasmo annuncio il mio totale supporto ai due candidati al consiglio della regione Lazio con Fratelli d’Italia Marco Bertucci e Micol Grasselli – scrive Carnevali su Facebook -. Due Amici che stimo prima di tutto come persone ma soprattutto nelle quali riconosco tutte le qualità politiche e professionali che sono sicuro regaleranno, dopo non so più quanto tempo, una degna rappresentatività ai Comuni di Fonte Nuova e Guidonia Montecelio all’interno della Regione! Un grosso in bocca al lupo e buona campagna elettorale Amici!!!!».

Ma il vero colpo di scena riguarda Arianna Cacioni, localmente consigliere comunale civico di «Città Nuova», che strappa un posto nella lista di Forza Italia, così da rompere le uova nel piacere a Laura Cartaginese, il consigliere regionale leghista che pesca consenso nel paniere elettorale degli ex rubeisiani (di Eligio Rubeis): tutti civicamente schierati con la lista di «CittaNuova» alle comunali di giugno. 

Forza Italia è, del resto, il partito della Cacioni, dal quale non era uscita nemmeno quando, localmente, aveva puntato sui civici di Mauro Lombardo scartando il Cdx. Nel 2017 candidata sindaco di Forza Italia, a settembre del 2021 era tornata nella casa berlusconiana dopo un doppio passaggio prima in Fratelli d’Italia e nella Lega poi, «ho deciso che il mio futuro dovesse essere dove questo proposito e questa progettualità fossero condivisi, appunto in Forza Italia», dichiarò in una nota stampa quel giorno. 

Una decisione, la candidatura regionale, in linea con le matrici culturali del consigliere Cacioni, maturata però in ambiti sovracomunali e romani che la danno in «coppia elettorale» con Giorgio Simeoni (anche lui in lista) appoggiata (anche) dal senatore e presidente della Lazio Claudio Lotito. In questa campagna elettorale, se ne vedranno delle belle.