MONTEROTONDO – I rifiuti li devi depositare da sola nel cassone di raccolta. Ci devi entrare fisicamente anche se lo scarrabile è mezzo pieno di rifiuti scaricati dagli altri. Con i problemi igienici che comporta. Questo si è sentito rispondere un utente che aveva preso un appuntamento all’Ecocentro di via Einstein per liberarsi di alcuni sacchi di plastica pieni di sfalci del giardino. Arrivata sul posto, l’amara sorpresa. L’azienda pluriservizi del Comune di Monterotondo non prevede che il lavoro lo facciano propri operatori o addetti. Da qui lo sfogo su Facebook dell’utente: «Stamane mi sono recata alle ore 8 all’Ecocentro – ha scritto -; ho portato in automobile due sacchi di plastica pieni di sfalci del mio giardino. Ero dotata di mascherina come prescritto dalle misure precauzionali per il Covid-19.
L’operatore mi ha invitato a svuotare i sacchi personalmente dentro i cassoni di raccolta, dicendo che non è sua incombenza farlo e che le modalità di conferimento prevedono che il cittadino si faccia carico di entrare nei cassoni di raccolta (sono i cassoni che poi vanno caricati sui camion); il cassone era già per metà pieno di altra immondizia dello stesso genere: le buste devono essere svuotate dentro il cassone e non semplicemente lasciate dentro il cassone o nelle sue vicinanze. Mi sono rifiutata di entrare nel cassone, e ho lasciato i due sacchi davanti al cassone stesso. Mi sono recata subito dopo presso gli uffici di via Marzabotto (ufficio del 1° piano) e una persona di sesso maschile, che non si è meglio identificata alla mia richiesta di parlare con un dirigente dell’Apm, mi ha fatto presente che il regolamento dell’azienda prevede quanto mi ha detto l’operatore dell’Ecometro»: devono essere gli utenti a dover entrare nei cassoni per il conferimento definitivo del materiale.
«Ritengo di non aver nessun obbligo di entrare dentro un cassone già pieno di immondizia – ha concluso la signora – per conferire i rifiuti e che sia compito degli operatori assolvere a questa incombenza. Inoltre ritengo pericoloso l’accesso nei cassoni per non addetti ai lavori e non dotati di adeguato abbigliamento e dispositivi di protezione». Le polemiche non mancano.
AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

1Commento
  • Bruna Chillura

    Stessa esperienza, però operatore “diverso” un signore grande e grosso , che prima ha inveito verso i sui colleghi, che avevano predisposto lo scarico dei sacchi all’interno dei cassoni verdi dagli utenti, e poi con la sua forza ha scaricato tutto!
    È umanamente impossibile,fare diversamente.

    Luglio 27, 2020

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