MONTEROTONDO – Trovare parcheggio è già impresa difficile, ma a Monterotondo la situazione potrebbe anche peggiorare, soprattutto se si pensa di lasciare la propria auto in sosta gratuitamente. La giunta comunale ECCO la delibera CLICCA e leggi ha infatti deciso di istituire subito 300 nuovi stalli a pagamento nelle principali strade cittadine, quelle più trafficate dove insistono i negozi e i principali servizi di pubblico interesse come l’ufficio postale, ma il Piano già esecutivo ne prevede fino a 1000 nei prossimi 5 anni. Su anche la tariffa oraria: gli utenti arriveranno a pagare fino a 2 euro per la sosta di 60 minuti. A farne le spese saranno le persone che non hanno grandi possibilità economiche, che vivono in queste aree o che semplicemente le raggiungono per fare acquisti. In tale modo saranno ridotti al minimo i momenti in cui sarà possibile parcheggiare la propria vettura in modo gratuito.

La delimitazione dell’area all’interno della quale verranno istituiti 300 nuovi stalli a pagamento

Si tratta di una rivoluzione in negativo per Simone Di Ventura, il consigliere comunale di «Bene Comune» che in più occasioni ha denunciato le reali intenzioni dell’amministrazione: trasformare le zone semicentrali e residenziali di Monterotondo in un bancomat per rimpinguare le casse comunale «a scapito dei cittadini». Ma c’è un aspetto che Di Ventura dice di non digerire proprio. Il fatto la sinistra al governo della città «si sia guardata bene dal farcelo sapere solo una settimana fa, quando c’erano le elezioni regionali e dovevano fare il pieno di voti per Mauro Alessandri, questa è la cosa che fa più rabbia – scrive in un post su Facebook -: che abbiano omesso di comunicare quanto avevano già deciso da tempo».

Un numero di stalli «spropositato» di stalli a pagamento

Via Col di Lana diventa a pagemento

Di Ventura parla «di un numero “spropositato” di stalli a pagamento nelle principali e più centrali strade di Monterotondo per fare cassa. Un provvedimento che scatta già lunedì 20 febbraio, in quanto, entro fine mese, la società che ha avuto in appalto il servizio deve iniziare a riscuotere la tariffa». Come detto, la decisione della giunta è arrivata il 16 febbraio con apposita delibera. Il comandante dei vigili ha già firmato l’ordinanza ECCOLA, CLICCA e leggi che da lunedì 20 febbraio dispone il divieto di sosta nelle principali strade di Monterotondo per dare modo agli operai di delimitare con la vernice gli stalli a pagamento. Le tariffe saranno attive dai primi giorni di marzo. «Una rivoluzione in negativo per i residenti già alle prese con una cronica mancanza di aree di sosta. Eccolo il regalo post elettorale di Riccardo Varone e del sindaco ombra Mauro Alessandri, dell’amministrazione a guida Partito democratico», aggiunge Di Ventura.

Per il consigliere si stratta «dell’ultimo atto di una volontà che il Comune di Monterotondo aveva manifestato avviando (e ultimando) la gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento e realizzazione di verde attrezzato, piazza pubblica e autorimessa in Piazza della Libertà, in pieno centro storico. Un’opera faraonica e inutile la cui realizzazione comporterà gravi ripercussioni sulla mobilità dell’intero quadrante per i prossimi tre anni. Ora la procedura di affidamento è andata a buon fine, e la sottoscrizione del contratto di concessione è avvenuta il 31 gennaio scorso. Prevede che l’amministrazione comunale effettui la consegna del servizio entro 30 giorni. Il verbale di consegna al concessionario è del 9 febbraio, definisce la mappa delle aree «che saranno oggetto di localizzazione di stalli auto a pagamento, circa 300 su strada più, secondo quanto stabilito nell’offerta di gara, gli stalli ad oggi presenti nel parcheggio in struttura di via Corsica e quello di via Rio Maggiore».

Dove si pagherà
Ecco dove saranno localizzati i 300 nuovi stalli a pagamento
1) Piazza Libertà
2) Piazza A. Pelosi
3) Via G. Matteotti
4) Piazza Roma
5) Viale G. Mazzini e slargo via dei Mille fino all’incrocio con via Fratelli Bandiera
6) Piazza Indipendenza
7) Via XX Settembre
8) Via Calatafimi e (Traverse)
9) Via G. Mameli e (Traverse)
10) Via Olimpia e Traverse
11) Via San Pio da Pietralcina
12) Via Col di Lana
 L’elenco delle strade e slarghi dove la sosta torna libera
1) viale G. Serrecchia (di fronte Asilo Belvedere)
2) Piazza Santa Maria delle Grazie
3) Piazza Angelo Frammartino (intorno giardino del Cigno)
4) Piazza E. Berlinguer e Scalo
5) Ingresso Parco ex Onmi via XX Settembre
6) Viale Bruno Buozzi incrocio via Corsica. Per un totale di 10 stalli 14 stalli 14 stalli 30 stalli 16 stalli 8 stalli. Praticamente la sosta torna libera nell’area intorno al Palazzo comunale e diventa a pagamento nelle strade dove sono presenti le principali attività commerciali.
AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

2 Commenti
  • Gianfilippo

    Ma non si può bloccare il tutto.
    Non si possono raccogliere le firme?

    Febbraio 22, 2023
  • Maurizio

    Io abito a Piazza Roma 24 sono disoccupato e riconosciuto invalido al 80% non ho il tagliando per parcheggio invalidi dove dovrei andare a cercare il posto che già prima non trovavo grazie

    Marzo 5, 2023

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