Monterotondo, il Comune ancora non eroga il bonus affitto e mancano perfino le graduatorie
MONTEROTONDO – Il bonus affitto doveva essere una misura emergenziale e contingente. Da utilizzare nel pieno della fase pandemica come aiuto concreto alle famiglie. Per questo motivo la Ragione Lazio, nell’aprile scorso, ha messo nella disponibilità dei Comuni risorse economiche straordinarie perché venissero usate subito. Molti enti locali lo hanno fatto in tempi record. A Monterotondo invece la pratica si è fermata nelle le maglie della burocrazia. E centinaia di richiedenti sono ancora in attesa di ricevere il bonus affitto. Che risulti, ad oggi, non ci sono ancora neanche le graduatorie. «Per vedere chiaro nei motivi dei gravi e colpevoli ritardi, nei giorni scorsi ho presentato una interrogazione urgente al sindaco Riccardo Varone – scrive il consigliere di Bene Comune Simone Di Ventura sulla sua pagina Facebook -. Da aprile, le famiglie che hanno presentato domanda per ottenere le agevolazioni, finanziate coi soldi regionali stanziati per l’emergenza Covid, ancora non hanno visto un euro. Già a luglio le richieste per il bonus erano centinaia Ma ad oggi, a più di tre mesi e mezzo dalla fine del lockdown, non solo non sono stati ancora erogati ma non è stata pubblicata, stando agli atti del Comune, nemmeno la lista degli aventi diritto al contributo».
«Eppure il bonus era stato concepito come una misura di prevenzione per evitate lo sfratto nel momento di massima difficoltà economica di famiglie e imprese, ma nel caso di Monterotondo arriva oggettivamente troppo tardi – aggiunge il consigliere nell’interrogazione -. Tutte le domande presentate sono state sottoposte a verifiche dagli uffici di Palazzo Orsini, e già da mesi dovevano essere formulate le graduatorie in base all’Isee e all’incidenza del canone sul reddito dei richiedenti. Ma dell’elenco delle domande ammissibili e di quelle escluse, non c’è traccia sull’albo pretorio dell’Ente. Ora ho chiesto al sindaco di conoscere con urgenza se la trafila burocratica sia ancora lunga e i motivi dei ritardi. Dare risposte ai tanti cittadini che chiedono informazioni è un dovere degli amministratori e Varone non può sottrarsi ancora alle sue responsabilità».