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Lug 2020
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Monterotondo, asfalto e marciapiedi nuovi in alcune vie del Centro città, appalti senza trasparenza
MONTERTONDO – Dovrebbero vedere luce a breve i nuovi marciapiedi e l’atteso rifacimento del manto stradale in alcune importanti vie cittadine. Ma anche gli interventi di ristrutturazione degli alloggi di edilizia popolare sono imminenti. Si tratta di appalti del valore complessivo di oltre 2milioni di euro, provvisoriamente aggiudicati dalla Stazione unica appaltante (Sua) della Città Metropolitana di Roma nei giorni scorsi. La Sua, come sapete, è convenzionata con il Comune di Monterotondo per l’aggiudicazione delle gare d’appalto confezionate dall’amministrazione comunale.
«Dopo 3 anni di un lungo iter iniziato con gli affidamenti degli incarichi tecnici nel 2017 – schive il consigliere Simone Di Ventura in un lungo post pubblicato sulla pagina Facebook – dopo le rimodulazioni dei quadri tecnici economici relativi ai progetti, sembra che finalmente i lavori di rifacimento stradale, con annessa realizzazione di marciapiedi, in via Vincenzo Federici, via Giuseppe Serrecchia, via Giuseppe Mazzini e via XX Settembre potranno partire.
L’amministrazione comunale, con lentezza e riservatezza (l’esatto contrario della Trasparenza) si porta avanti col lavoro ma le novità, le ultime, ce le fornisce la Sua l’8 luglio 2020. Quando ha depositato agli atti di gara, con la pubblicazione all’albo pretorio online della Città Metropolitana di Roma, la proposta di aggiudicazione dell’appalto per gli interventi su via XX Settembre e via Mazzini alla Pignataro Costruzioni Generali Srl di Salerno: società che nell’offerta ha presentato un ribasso del 31,235% per un importo contrattuale pari a 340.072, 01 euro. Eureka. Finalmente».
«Per quanto riguarda l’altro appalto relativo ai lavori in via Vincenzo Federici e via Giuseppe Serrecchia, la proposta di aggiudicazione è agli atti della Sua dal 19 giugno 2020 in favore dell’operatore economico Asfalterni Snc, che ha proposto un ribasso di gara del 30,813% e un importo contrattuale di 220.264,30 euro. Ora – aggiunge Di Ventura – si apre la fase dell’aggiudicazione definitiva. Dopo che i controlli sugli stessi criteri di aggiudicazione, sulla congruità dei costi della manodopera dichiarati in sede di offerta pubblica, saranno stati effettuati. Per quanto mi riguarda, nella funzione di verifica delle corrette procedure e del rispetto delle leggi sulla Trasparenza in materia di appalti pubblici, controllerò ogni fase. Anche i subappalti e gli affidamenti a cottimo di alcuni lavori, a cui le aziende provvisoriamente aggiudicatarie hanno già dichiarato di voler ricorrere».
«Va decisamente più a rilento il programma di recupero di alcuni immobili di edilizia popolare, dove dopo anni di preparazione, la gara per i lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio “B” di via Tamigi è ancora alla fase di preselezione delle aziende concorrenti. La Sua ha pubblicato, venerdì 3 luglio 2020, i punteggi attribuiti a ciascuna delle ditte partecipanti. Indicando come possibile aggiudicataria provvisoria la Blasi srl di Roma. Gli importi posti a base d’asta per la ristrutturazione sono pari a 1.569.671, 22 euro. Ci sono voluti, anche in questo caso, anni di preparazione e un lungo iter. Come consigliere di opposizione – conclude – chiamato a fare le pulci all’amministrazione, nel recente passato mi sono occupato delle sorti del contributo regionale per la ristrutturazione dell’edificio “A” di via Tamigi. Seguirò passo passo le fasi di aggiudicazione dell’appalto Erp fino all’inizio dei lavori e oltre.
Migliorare le condizioni di vita dei cittadini ci sta a cuore. Come ci sta a cuore che vengano rispettati i diritti ad una puntuale informazione di quanto accade nei palazzi della politica sugli appalti pubblici. Per questo faremo attenzione che l’amministrazione operi nel rispetto dei bandi, senza ulteriore aggravio di costi e che le opere vengano consegnate nei tempi stabiliti».