Montecelio, al Centro anziani si cucina con la piastra degli chef comprata dal Comune, un caso in commissione
GUIDONIA – Una richiesta singolare e non regolamentata che ha spaccato la commissione Servizi sociali. Al Centro anziani di Montecelio vogliono una piastra a induzione come quella degli chef stellati nei seguitissimi programmi Tv. Le donne, soprattutto, vogliono impastare, lavorare la «sagna» fare il sugo all’interno dello stabile di via Monte Abano di proprietà del Comune di Guidonia Montecelio, utenze a carico pubblico, e per Natale chiedono al sindaco 5Stelle Michel Barbet l’acquisto dell’oggetto dei desideri. A differenza di altri circoli che al solito hanno scelto le carte e i giochi da tavolo per l’intrattenimento dei soci. Così la piastra della discordia ieri ha suscitato una vibrante discussione in commissione Servizi sociali, da una parte Giovanna Ammaturo di Fratelli d’Italia contraria all’acquisto per dare anche il buon esempio: quegli aggeggi succhiano corrente a carico dei contribuenti e sulla scia potrebbe venire voglia di mettersi a cucinare allo stesso modo negli altri circoli; favorevole e quasi benevola Laura Santoni dei 5Stelle: nel darla vinta ai richiedenti si è appigliata al Regolamento comunale sul funzionamento dei Centri anziani che sicuramente non vieta l’acquisto di piastre a induzione.
Gli atti sono stati predisposti per l’acquisto dell’oggetto dei desideri per il valore di mercato che si aggira nell’ordine di qualche centinaio di euro. Ora i soci faranno a meno dei pasti preconfezionati e condotti già pronti alla tavola domenicale, preludio al ballo e al tresette. Il timore dei consiglieri contrari, con l’Ammaturo anche Mario Proietti del Polo Civico, oltre a guardare ai consumi smodati di corrente, è che l’abitudine diventi un business. Che gli anziani si mettano ai fornelli per fare concorrenza alle trattorie locali già a buon mercato? A Montecelio si attendono sviluppi.