MENTANA – L’amministrazione del sindaco civico Marco Benedetti continua a perdere pezzi. E che pezzi. Dirigenti e soprattutto segretari comunali: 3 in 4 anni quelli che si sono avvicendati a palazzo Borghese. L’ultimo ad avere gettato la spugna Spagna Musso, congedata il primo luglio. Prima di lei lo stesso avevano fatto Morticella e Pecoraro. Intanto il Comune di Mentana è senza segretario comunale, figura apicale di massima importanza per la governance dell’Ente.

Lo denuncia Francesco Petrocchi, consigliere comunale della Lega, all’opposizione dell’amministrazione civica che, va ricordato, è alle ultime battute: a Mentana si vota nel 2021 per il rinnovo del sindaco e dell’assemblea elettiva.
«Dal primo luglio anche la Spagna Musso segretario comunale ha abbandonato la amministrazione comunale dopo pochi mesi. Prima era stato il turno di altri due segretari comunali Morticella e Pecoraro – scrive Petrocchi su Facebook -. Tre segretari comunali in 4 anni un record! E da un mese Benedetti non riesce ancora a trovare un nuovo segretario comunale, per una città importante come Mentana. E così ai lavori pubblici. Dove  siamo al quarto dirigente ed al bilancio il dirigente che la stessa maggioranza Benedetti Alesiani aveva scelto, pare si stia rivolgendo verso altri lidi (pesano le forzature l’inerzia e le omissioni della amministrazione sul debito di Madonna delle Rose ?). Tutti scappano da Mentana».

Il caso Pecoraro e a sé. Ricorda Petrocchi che egli venne «coinvolto da Benedetti nella vicenda del dirigente preso “a telefonate” ed ora da risarcire perché licenziato in maniera illegittima». La Spagna Musso fu invece coinvolta «nella vicenda della illegittima assunzione come comandante del responsabile dei vigili in violazione delle norme anticorruzione».  Con il record dell’ingegner Lisa Porqueddu, «coinvolta dalla amministrazione Benedetti Alesiani sulla delibera Erogasmet, e scappata dopo appena un mese»,
«La arroganza, la mancanza di rispetto umano e le continue forzature normative di questa amministrazione – conclude Petrocchi –  hanno avuto un peso in questo fuggi fuggi?» è la domanda retorica di Petrocchi. «Se tre indizi fanno una prova evidentemente sì. Ed è un altro segnale eclatante del fallimento di questa amministrazione che gestisce la città come se fosse “cosa propria”. E d’altronde lo slogan “mentana nostra” non faceva presagire nulla di buono».

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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