Mancano le alienazioni e il Bilancio è falso, sei consiglieri diffidano i Revisori dei conti – Guidonia
GUIDONIA – Per buona parte delle opposizioni si tratta di un Bilancio falso. Per questo hanno diffidato il Collegio dei revisori dei conti a controllare bene lo schema di Bilancio di Previsione 2020, al titolo terzo. Quello relativo alle entrate da alienazioni. Chiedendo una «verifica dell’attendibilità degli importi».
Perché – scrivono nella diffida Mario Proietti, Mario Valeri e Mauro De Santis (Polo civico); Arianna Cacioni (Lega); Giovanna Ammaturo (Fratelli d’Italia); Claudio Zarro (Gruppo Misto) – come è ormai noto, l’amministrazione 5Stelle non produce, dal momento del suo insediamento, risultati adeguati per quanto riguarda le entrate da dismissioni/alienazioni del patrimonio immobiliare su i cui importi si son fondati aleatoriamente i Bilanci sin qui presentati.
Anche «codesto onorevole Collegio ha avuto modo di esprimersi in merito», nell’ultimo Rendiconto appena approvato: «Il collegio ritiene opportuno richiamare l’attenzione su alcuni punti qualificanti del Piano di riequilibrio la cui attuazione ancora oggi risulta inadeguata e per i quali vanno indubbiamente accelerati i tempi di attuazione: a) dismissione patrimonio immobiliare […] si rinnova l’invito all’Ente […] ad assicurare gli equilibri previsti nel piano stesso ed in particolare garantire che le previsioni legate alla dismissione patrimoniale vengano effettivamente realizzate».
D’altro canto, «anche nello schema di bilancio di previsione per l’anno 2020 – aggiungono i consiglieri – per cui è in corso il lavoro di parere di codesto Collegio, risulterebbero previste entrate da alienazioni di immobili comunali per diversi milioni di euro fin qui non ancora realizzate e di dubbia realizzazione in questi ultimi mesi. Si evidenzia infatti che ad oggi le somme incassate siano pari a 0 e le attuali proposte di acquisto sin qui pervenute, in modalità tra l’altro poco chiare e cioè in assenza di un bando vigente, non siano state accompagnate dalla obbligatoria caparra confirmatoria prevista dalle normative vigenti per questi casi al 2 % e quindi praticamente nulle». (NE ABBIAMO SCRITTO QUI: Sì dei grillini all’ennesimo Bilancio drogato, in alto mare la «trattativa privata» sulle dimissioni immobiliari).
«Per quanto sopra si richiede, per quanto di competenza, di verificare l’effettiva solidità del Bilancio presentato con una particolare attenzione sulla veridicità delle somme previste in entrata per l’anno 2020 ormai in conclusione – concludono – al fine di non protrarre la grave e cronica carenza economica data dall’impossibilita di questa amministrazione di garantire le previsioni legate alla dismissione patrimoniali fin qui mai effettivamente realizzate».
Il Bilancio di previsione e il Dup (Documento unico di programmazione) sono stati depositati il 4 novembre scorso, contestualmente il presidente del Consiglio comunale Loredana Terzulli ha convocato l’aula virtuale per la discussione nei giorni 25 e 26 novembre. Mentre le diffide del Prefetto di Roma sono ormai settimanali: il documento di spesa andava infatti approvato in ultima battuta entro il 31 ottobre. Dopo i vari slittamenti determinati dll’emergenza sanitaria. Il Comune di Guidonia Montecelio è l’ultimo della provincia a non aver ancora approvato il bilancio di previsione.