«Mai più con i 5Stelle incompetenti», Francesca De Vito sta con «Partecipazione attiva» e sostiene Mauro Lombardo
GUIDONIA – «Si ricomincia da Guidonia Montecelio con Mauro Lombardo». È sabato (5 marzo) quando esce la comunicazione di Francesca De Vito, consigliere regionale ex M5S, oggi espressione di «Partecipazione Attiva», lista arancione che nella terza città della Regione ha costituito il «gruppo territoriale Guidonia Montecelio». Sarà in campo alle prossime elezioni comunali con un proprio candidato. Si chiama Enrico Lanzo, dovrebbe confluire nella lista degli ex Pd Paola De Domenicis , Rocco Cisano e Pasqualino Rossi, a sostegno della candidatura a sindaco di Mauro Lombardo, indicato dal (NE ABBIAMO SCRITTO QUI: fronte civico che sceglie un candidato sindaco politico, perde pezzi e corteggia i partiti (del Cdx?) .)
«Oggi è stato ufficializzato il volto di colui che condurrà la partita del Nuovo Polo Civico di Guidonia Montecelio verso le elezioni – scrive Francesca De Vito in un lungo post su Facebook -. Con Enrico Lanzo, che farà parte di una delle liste, abbiamo già nei mesi scorsi garantito la nostra massima vicinanza a questa nuova proposta politica per la città, con la sola richiesta di non aprire nessun rapporto con l’attuale amministrazione uscente». Poi, l’attacco ai 5Stelle, al sindaco uscente Michel Barbet, all’amministrazione pentademocratica. «Devo purtroppo affermare che nel terzo Comune del Lazio il M5S ha dimostrato tutta la sua totale incompetenza e inconsistenza. Non solo, è riuscito a tradire il programma e la fiducia degli elettori con un patto scellerato con la sinistra, volto solo a rafforzare la medesima alleanza e il medesimo tradimento che il gruppo regionale si è permesso di fare alla Pisana. Un abbraccio mortale che ha di fatto rinnegato la promessa fatta agli elettori di opporsi alla pessima politica di Nicola Zingaretti».
«Per non parlare – aggiunge De Vito – della grandissima inopportunità politica del sindaco Barbet di ricorrere anche lui alla famosa graduatoria del concorso di Allumiere, noto a tutti come Concorsopoli e non per un uomo qualsiasi, bensì per il collaboratore di un consigliere regionale dello stesso partito…..tanto perché il M5S doveva insegnare agli altri ad essere “diversi”…. Parte con oggi il riscatto della città e, sinceramente, inizia una partita che mi vede ancora una volta in prima linea sui territori, coerente con quello che ho sempre sostenuto: la Trasparenza e la correttezza delle azioni non appartengono alle bandiere ma alle persone».