GUIDONIA – Vittime della decrescita felice tradotta in politiche sociali dall’amministrazione comunale 5Stelle. Nei centri anziani non si balla più, né si fa ginnastica dolce per la terza età, l’unica attività consentita è ormai il gioco delle carte perché priva di costi, con parecchi dei presidenti dei circoli a minacciare dimissioni in segno di dissenso con la smania dei 5Stelle di rivedere i regolamenti, il viatico per nascondere la vera intenzione: tagliare la spesa. Così, in questi tempi di vacche magre (e di ridistribuzione delle risorse a tutto vantaggio delle politiche grilline), i nonni riescono a malapena a gestire l’ordinario, a farsi una partitella a briscola. E per come l’ha messa il sindaco Michel Barbet nelle linee programmatiche presentate oggi in aula, la situazione parrebbe destinata a peggiorare. Con i luoghi di aggregazione per la terza età da trasformarsi, nella volontà della maggioranza di governo, in centri polifunzionali aperti anche ad altre fasce sociali di età diverse.

Applicando il regolamento sui centri anziani, i 5Stelle praticano tagli lineari alla spesa comunale, attraverso la richiesta di una rigida rendicontazione delle uscite, cancellando quindi benefit per balli di gruppo, ginnastica posturale, terapie di qualunque genere, vacanze estive e invernali, lasciando agli anziani la sola attività del gioco delle carte. La strada tecnicamente individuata (richiamando il regolamento) è quella della costituzione di una associazione che rappresenti giuridicamente i circoli nella rendicontazione ufficiale della spesa. Come se gli investimenti sociali su una delle fasce più deboli potessero limitarsi allo stretto necessario, ossia all’uso dei locali, a breve a mezzadria coi centri sociali. Il più lapidario contro la gestione delle risorse operata fin qui è stato il consigliere pentastellato Claudio Caruso, non nuovo a gaffes dettate dall’impeto giovanile, intervenendo in aula ha detto che “facevano la ginnastica, prendevano il caffè, ballavano, chissà quanto è costato tutto questo e chi ha pagato”. Ora la spinosa questione del nuovo regolamento e della associazione è in discussione nell’assemblea partecipata dell’amministrazione con i nonni. Nei circoli intanto non si balla più.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

Nessun Commento

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.