Lo chiamano convegno, ma il «comune interesse» è solo degli architetti assessori che fanno formazione gratis
GUIDONIA – «Un convegno è una riunione di persone per discutere di argomenti di comune interesse» definisce il vocabolario. Nel caso in oggetto, «l’interesse comune» è limitato ai soli professionisti iscritti all’Ordine degli architetti che a vario titolo ruotano attorno al microcosmo comunale, quindi assessori, dirigenti, funzionari. Quello che si tiene oggi al teatro Imperiale, location pubblica e confortevole messa a disposizione dal Comune di Guidonia Montecelio, inizio ore 14.00, è semplicemente un corso per la formazione continua dei professionisti mascherato da convegno, a costo zero per la categoria. D’altro canto, un simposio su «Comfort acustico negli edifici. Esempi di trattamento acustico ed aspetti normativi» non è certo destinato ad attirare le masse, intese come cittadini che potrebbero sviluppare qualche forma di interesse verso l’argomento.
La iniziativa, promossa sul sito istituzionale dell’Ente, è frutto degli accordi sottoscritti tra il sindaco 5STelle Michel Barbet e il presidente dell’Ordine degli architetti; un protocollo d’intesa a fini di pubblica utilità. La pubblica utilità per ora è circoscritta alle mura del municipio, e non include la collettività, i cittadini. Oggi, i lavori saranno introdotti da Chiara Amati e Antonio Correnti, assessori rispettivamente all’Urbanistica e ai Lavori pubblici. La locandina riporta chiaramente: «La partecipazione all’evento riconosce numero 4 crediti per la formazione continua…». Sono i corsi obbligatori per legge che i professionisti iscritti agli Ordini professionali diversamente pagano di tasca propria e profumatamente. L’interesse comune particolare degli architetti, categoria di tecnici molto rappresentata al Comune di Guidonia Montecelio.
Francesca
Ma Mario Luzi, relatore al “convegno”, è parente del dipendente Patrizia Luzi (B3) che si occupa di scuola dell’infanzia? Così, solo per sapere se è una omonimia…
Elisabetta Aniballi
Non lo so ma posso provare a informarmi