Kermesse scolastico-elettorale al Majorana, pillole d’erudizione da qualche candidato (inadeguato) ma il palcoscenico è (sempre) dello “showman” Eusebio Ciccotti
GUIDONIA MONTECELIO – La musica rigorosamente eseguita dal vivo, quel richiamo “vai maestro” (scimmiottando Maurizio Costanzo) a ricordare ai candidati che loro passano ma lui resta; anchorman, showman, dirigente scolastico, esperto di cinema, il poliedrico Eusebio Ciccotti stamane è stato (ancora) protagonista, fino a mandare in secondo piano le performance degli aspiranti sindaci (invitati alla chetichella) perfino nelle interazioni con i suoi studenti intervistatori. Un vero mattatore Ciccotti, microfono stretto in mano a ben evidenziare la linea di comando, dizione da perfezionare, ha tenuto il palcoscenico per quattro ore di fila (esagerato) nella kermesse scolastico-elettorale (alla presenza di otto su dieci candidati alla massima carica comunale) montata stamattina al Majorana e al solito condensata sulla sua persona. Tre anni fa in apertura aveva prediletto il cinema il preside, giusto per accogliere Eligio Rubeis ricandidato al secondo mandato. Nella circostanza, il Ciccotti showman, sceglieva di proiettare sullo schermo dell’auditorium d’istituto (intitolato a Mario Verdone, il papà dell’attore Carlo) le scene iniziali de “Le mani sulla città”, il film denuncia di Francesco Rosi sulla commistione tra politica, amministrazione e speculazione edilizia.
Per questa invece, destinata a passare alla storia come la campagna (elettorale) breve nella durata e nei contenuti, Ciccotti ha prediletto la musica, egregiamente eseguita dal pianista (studente) tra un intervento e l’altro degli aspiranti sindaco, al di là delle pillole d’erudizione di qualche giovane e inesperto candidato, c’è veramente poco di rilevante da segnalare (purtroppo) per la città sul piano della programmazione. Dello spettacolo resta quindi lui, Eusebio, il cui profilo sembra perfettamente adattarsi agli ammalati di sovraesposizione da visibilità. Una sindrome che colpisce attori, showman, anchorman, e naturalmente qualche dirigente scolastico. Sono i personaggi che si nutrono dell’adulazione del pubblico, fosse anche solo quello degli studenti (o degli aspiranti sindaci) alla presenza della stampa. Del resto, in una società mediatica, funziona così.
Per Eusebio Ciccotti la visibilità era stata preponderante anche lo scorso anno. Quando fuori dalla campagna elettorale, ma pur sempre alla presenza di importanti esponenti delle istituzioni locali e non (per raccontarla con le cronache dell’epoca riportate da Dentro Magazine) benediva a “Guidonia Montecelio il primo cinema d’essai d’Italia all’interno di un istituto scolastico e ad inaugurarlo ci pensa Carlo Verdone. Il Liceo E. Majorana ha accolto questa mattina l’attore nella cerimonia che consacra l’ufficiale apertura del nuovo anfiteatro ristrutturato ed intitolato proprio alla memoria dello storico e professore di cinema Mario Verdone, padre di Carlo, Luca e Silvia. Ideato e fortemente voluto dal preside della scuola, Eusebio Ciccotti, esperto di cinema nonché strettamente legato alla famiglia Verdone grazie alla sua esperienza professionale al fianco del grande Mario Verdone, la struttura servirà ad accogliere i ragazzi e farli avvicinare anche alla storia della settima arte. Ma non sarà l’unico obiettivo, l’intenzione è quella di aprirlo al pubblico e trasformarlo in una risorsa fruibile per tutta la cittadinanza di Guidonia e non solo. Per le istituzioni presenti il sindaco facente funzioni Andrea Di Palma e l’onorevole Dorina Bianchi“.
Davanti a flash e ai taccuini anche i dirigenti scolastici del resto vacillano, tuttavia dal buonsenso arriva qualche suggerimento per salvare i Ciccotti anchorman: tornare a ricoprire appieno i ruoli (lavorativi) per i quali sono pagati.
Foto: © Dentro Magazine