Guidonia – Ha messo in sicurezza l’ex discarica ma le sue relazioni sgradite ai 5Stelle sono secretate
GUIDONIA – Le sue 4 relazioni sono state determinanti per condurre in porto il progetto di bonifica/messa in sicurezza dell’area dell’ex discarica dell’Inviolata, nell’ambito della procedura amministrativa sul piano di caratterizzazione durata dieci anni e definitivamente chiusa a fine aprile 2021. Un lavoro che il Comune di Guidonia Montecelio ha riconosciuto come valido, liquidando al geologo Roberto Troncarelli le spettanze professionali per un importo complessivo di 31mila euro tra netto iva e oneri contributivi. La determinazione a saldo della parcella è la numero 74 del 22 aprile 2022 (ECCOLA) a firma del dirigente all’Ambiente Egidio Santamaria. L’incarico, delicato, affidato nel 2018 a Troncarelli consisteva nel «supporto tecnico specialistico nell’ambito delle procedure connesse con il procedimento di messa in sicurezza permanente della discarica dell’Inviolata». Quel che ne è derivato è stato uno studio confluito nelle 4 relazioni, pagate con i soldi pubblici, che l’amministrazione 5Stelle si ostina a tenere nascoste. Inaccessibili ai cittadini. Davvero uno strano esempio di trasparenza amministrativa.
Nel corso del consiglio comunale di ieri, lunedì 31 maggio, le risultanze dello studio sono state oggetto di contraddittorio tra il consigliere leghista Arianna Cacioni e i colleghi di maggioranza. Cacioni ora chiede la diffusione dei documenti e l’audizione del professionista in consiglio comunale. Troncarelli era stato assunto dal sindaco 5Stelle Michel Barbet con un contratto di consulenza nell’agosto del 2018. Si tratta di uno dei massimi esperti di procedure di bonifica che ha portato avanti la procedura di messa in sicurezza permanente della ex discarica attraverso 10 tavoli tecnici che si sono tenuti nel corso degli ultimi 3 anni.
Troncarelli, proprio in una intervista rilasciata a questo sito di informazione lo scorso anno, aveva parlato delle risultanze di anni di lavoro e delle relazioni scritte e consegnate al Comune. Da geologo, ex presidente dell’Ordine regionale di categoria, dal 1979 esperto di bonifiche delle aree inquinate e contaminate dalla presenza di discariche di Rsu, aveva detto che la «situazione dell’Inviolata è nettamente migliorata», segno che la natura fa il suo corso a 6 anni dalla cessazione di ogni attività di sversamento: il sito venne definitivamente chiuso nel febbraio del 2014 dall’allora sindaco Eligio Rubeis.
Ecco cosa diceva nell’intervista di un anno fa: «In questi 2 anni abbiamo condotto un’intensa attività di controllo con gli enti interessati, soprattutto Arpa Lazio – aveva raccontato -. I valori dei superamenti sono rientrati totalmente per i 4 analiti organici che più preoccupavano – spiega Troncarelli – mentre per i metalli ferro, manganese e arsenico avremmo dovuto gestire una procedura per l’analisi del rischio che si è interrotta con la conferenza dei servizi nel dicembre del 2019». Il geologo aveva aggiunto che «siamo di fronte a un risultato comunque molto positivo, reso possibile dalla disponibilità del gestore Ecolitalia di intensificare la captazione di biogas attraverso l’aumento dei pozzi di estrazione passati da 60 a 82 negli ultimi anni. È evidente che maggiore è la captazione minore è la concentrazione degli analiti nelle acque sotterranee e in quelle di falda. Dalle analisi effettuate sui pozzi, l’arsenico è passato da 100 a 10 parti per milione. Quasi la normalità, considerando che i metalli sono naturalmente presenti nel terreno».
L’ammissione della «guarigione dell’Inviolata» però non piace alla politica grillina, senza la demonizzazione della discarica inquinata Barbet e i 5Stelle non avrebbero argomenti per la propaganda e la prossima campagna elettorale. E allora, i dati oggettivi si nascondono, la verità scientifica s’insabbia. Anche la chiusura della conferenza dei servizi che ha definitivamente approvato il piano di caratterizzazione e la messa in sicurezza del sito è stata fatta passare sotto silenzio dall’amministrazione 5Stelle, con essa le relazioni di Troncarelli. Tutto sparito dai radar dell’opinione pubblica per motivi di opportunità politica.
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