GUIDONIA – Non è il Lloyd’s di Londra ma una compagnia di assicurazione rumena ri-abilitata ad operare in Italia solo nel 2018 e dove però non ha una sede né filiali. Nei confronti della Regione Lazio ha garantito l’impianto di Manlio Cerroni all’Inviolata di Guidonia Montecelio con una polizza fideiussoria vincolante nelle procedure delle pubbliche amministrazioni a copertura dei rischi. È la City Insurance S.A ed è il principale assicuratore romeno.«È stata fondata nel 1998 da un gruppo di investitori ed ha la sede centrale a Bucarest. L’azienda ha 400 dipendenti e 42 uffici e filiali, offrendo una vasta gamma di assicurazioni generali». Questo riporta il Sito internet della compagnia. La City Insurance S.A è l’assicurazione che ha emesso «l’aggiornamento della polizza fideiussoria numero IM000038754 del 19/02/2021 stipulata a garanzia del capitale di 2.365.000,00 euro fino al 18/02/2027» a favore della Guidonia Ambiente Srl, società del gruppo facente capo al «Re» dei rifiuti Manlio Cerroni. Un passaggio obbligato ai fini del rilascio definitivo dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia) relativa all’impianto di trattamento meccanico biologico (Tmb) dell’Inviolata di Guidonia Montecelio. Il provvedimento finale di rilascio dell’Aia è stato disposto, con determinazione numero G02450 dell’8 marzo 2021, dal dirigente alle Politiche ambientali e Ciclo dei rifiuti della Regione Lazio, Flaminia Tosini, quando il Giudice per le indagini preliminari (Gip) presso il Tribunale di Roma, Annalisa Marzano, il primo marzo, aveva già disposto l’arresto della Tosini eseguito però solo il 16: Rifiuti Regione Lazio, corruzione e concussione, domiciliari per il dirigente Flaminia Tosini.

Una compagnia «chiacchierata» la City Insurance S.A, sottoposta a verifiche e sanzioni dall’autorità di vigilanza rumena in ultimo nel maggio del 2020. Ne scrive così Assinews.it il quotidiano assicurativo italiano il 26 maggio dell’anno scorso. «L’Autorità di vigilanza rumena Autoritatea de Supraveghere Financiară (ASF) ha pubblicato sul proprio sito (https://asfromania.ro) i risultati del controllo svolto sulla SOCIETATEA DE ASIGURARE REASIGURARE CITY INSURANCE S.A., impresa di assicurazione abilitata ad esercitare in Italia, senza una sede stabile, in diversi rami danni, tra cui il ramo 15 Cauzione. L’ASF informa di aver riscontrato violazioni alle norme sulla metodologia di calcolo delle riserve tecniche e di aver imposto alla suddetta compagnia una sanzione di 100.000 RON (corrispondente a circa 20.600 euro). ASF ha anche imposto alla compagnia l’obbligo di attuare entro la fine del 2020 misure di natura operativa e prudenziale per porre rimedio alle carenze relative alle modalità di liquidazione dei sinistri e di riduzione dei livelli di rischio identificati».

Ma i guai per la compagnia non erano mancati nemmeno negli anni precedenti. Quando l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) aveva assunto il provvedimento di divieto di assunzione di nuovi affari in regime di libera prestazione dei servizi nel territorio della Repubblica italiana, adottato il 2.7.2012 e confermato il 28.2.2014, annullato solo da una sentenza del Consiglio di Stato l’11.4.2018. Nel mercato delle garanzie finanziarie, sono state riscontrate spesso delle criticità. Con fideiussioni e polizze assicurative emesse da soggetti non riconosciuti e/o non legittimati. Alla Regione Lazio è successo di recente con il caso delle mascherine, dove si è scoperto che società prive di solidità finanziaria, aggiudicatarie di appalti, avevano dato in garanzia fideiussioni rivelatesi farlocche rilasciate da compagnie estere compiacenti.

Ma andiamo con ordine. Perché tutta la trafila burocratica relativa alle polizze fideiussorie presentate dalla Guidonia Ambiente Srl solleva perplessità e dovrebbe diventare oggetto di approfondimento da parte della Regione Lazio. 

Nella prima determina, la G07907 del 6/07/2020, Flaminia Tosini ha autorizzato il Tmb dell’inviolata con riserva, avviando la fase di collaudo dell’impianto, procedura conclusa con l’atto dell’8 marzo scorso, e subordinando il rilascio definitivo dell’Aia alla presentazione delle fideiussioni assicurative da parte della società. Proprio come riporta Tosini nell’atto del 6 luglio, Guidonia Ambiente, con nota di protocollo in entrata del 16 febbraio 2016, aveva comunicato alla Regione Lazio di essere in possesso di polizza fideiussoria «rilasciata dalla Elba Assicurazioni Spa in data 10/2/2016 con decorrenza 17/7/2015 al 17/7/2022. L’importo garantito è pari ad euro 2.365.000». Al momento del rilascio dell’autorizzazione del 6 luglio, al netto delle prescrizioni perfezionate con atto dell’8 marzo, la società era coperta da una polizza fideiussoria in scadenza nel 2022. E rilasciata dalla Elba, compagnia già nota alle cronache, non solo guidoniane, per le la storia delle fideiussioni farlocche emesse alla volta di alcune imprese del settore estrattivo del Distretto industriale di Tivoli Guidonia (che però si sono dette sempre estranee al presunto illecito e parte lesa) su cui indaga la magistratura. Al momento le indagini avrebbero messo al centro le attività di un broker. 

Fatto sta che nel giro di un mese la polizza fideiussoria della Elba scompare dalle carte regionali. La sequenza degli accadimenti è riportata nella stessa determinazione dell’8 marzo. Rilevante il passaggio sul 14 agosto 2020. Alla vigilia di Ferragosto, la società di Cerroni comunica alla Regione Lazio di non avere ancora una polizza assicurativa valida a coprire eventuali danni. Motivo per cui chiedeva una proroga di 45 giorni per poter provvedere. In quel momento l’attività dell’impianto autorizzato un mese prima era priva di vincolante polizza fideiussoria?.

Seguivano da parte di Guidonia Ambiente le richieste alle compagnie assicurative per ottenere un aggiornamento della polizza senza non poche difficoltà che, nella determinazione dell’8 marzo, Tosini imputa alla «situazione generatasi dal Covid-19 e dal periodo di ferie estivo». Ma i primi di marzo del 2021 il problema viene risolto. Con comunicazione  di Cerroni assunta al protocollo della Regione Lazio numero 194537 del 03/03/2021, cinque giorni prima del rilascio dell’Aia, la società «in adempimento alle prescrizioni  ha trasmesso l’aggiornamento della polizza fidejussoria numero IM000038754 del 19/02/2021 emessa dalla City Insurance S.A a garanzia del capitale (sempre) di 2.365.000,00 euro fino al 18/02/2027». È tutto regolare?

 

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

Nessun Commento

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.