GUIDONIA – «Dopo il chiarimento con il sindaco sono qui a rappresentare questa istituzione per rispetto a quei cittadini, seppure pochi, che mi hanno votato». Così Maurizio Celani, 25 preferenze nelle elezioni del 2017, neo consigliere comunale del M5S, a microfono acceso, subito dopo l’insediamento di poco fa in consiglio comunale. Subentra al dimissionario Angelo Mortellaro. Solo a giugno era su posizioni critiche e di rottura rispetto a Michel Barbet e alla politica pentastellata. All’indomani della cacciata di Davide Russo dalla giunta, Celani aveva scritto tutto il suo disappunto su Facebook: «Dopo questa ennesima, discutibile a mio avviso, decisione del sindaco, ho preso anche io una decisione di tipo irrevocabile (pur consapevole che poco importerà a chi governa). Ho il dovere di difendere la mia coerenza, la mia integrità morale. Durante la campagna elettorale ho messo la mia faccia per una idea in cui credevo con tutte le mie forze, per portare avanti quest’idea in cui credo fortemente ancora. Le idee per quanto giuste siano hanno bisogno di donne e uomini che le portino sulle proprie spalle e che le facciano camminare con le proprie gambe e questo secondo me è mancato alla nostra Guidonia Montecelio. Come già espresso nella chat chiusa del Movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio in cui motivo la mia decisione di allontanarmi definitamente dalle decisioni prese da questa giunta, di seguito riporto fedelmente quanto scritto nella chat stessa». Ora, dopo il chiarimento con Barbet, tutto è rientrato.

Anche per Alessandra Sabatini è il primo giorno di scuola. Lei di preferenze ne ha sommate 27, entra in aula al posto della dimissionaria Laura Santoni. Poche le parole pronunciate dopo l’insediamento, sintesi del suo pensiero: «Sono consapevole della responsabilità verso la cittadina che ne ha tanto bisogno. Spunteranno i fiori dal cemento».

Adesso, con le surroghe finalmente condotte in porto dopo tre sedute di consiglio andate deserte, in seconda convocazione, i 5Stelle hanno di nuovo una maggioranza seppur risicata. Sono in 13 a tavola, sindaco compreso. Come nell’ultima cena. Numero legato per tradizione alla iattura, porterà al contrario fortuna ai grillini? All’opposizione, sono passati negli ultimi mesi Claudio Zarro (Gruppo Misto); Anna Checchi e Lorena Roscetti (AttivaGuidonia).

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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