GUIDONIA – Un’opera  costata 340 mila euro che versa ormai in stato di abbandono da anni. Per riqualificarla e riconsegnarla al quartiere di Colle Fiorito l’amministrazione 5Stelle aveva approvato un progetto partecipando al bando Sport e Periferie 2020 promosso dal governo. Per riqualificare e riconvertire lo Skatepark rilanciandolo a livello nazionale. Ma il sogno grillino di dare una nuova vita alla infrastruttura di via delle Ginestre si è infranto contro gli errori commessi in fase di presentazione del progetto e cosi la domanda di richiesta di finanziamento dal «Fondo Sport e Periferie» è stata respinta. Bocciata. Nonostante gli auspici di Antonio Correnti, assessore ai Lavori pubblici e del sindaco Michel Barbet, che nell’ottobre scorso avevano dato la cosa per fatta annunciando gli interventi. Di ieri è invece la pubblicazione delle graduatorie con i progetti vincenti e quelli esclusi. E la doccia fredda per i grillini locali.
«Ennesimo finanziamento perso dal Comune di Guidonia Montecelio, l’amministrazione grillina esclusa dal bando Sport e Periferie 2020. Niente fondi per lo Skatepark di Collefiorito» dice il consigliere comunale Arianna Cacioni (Lega) in una nota stampa.
«Avremmo potuto ottenere 700mila euro per realizzare e rigenerare impianti sportivi in aree svantaggiate e periferiche ed invece, anche stavolta, la richiesta di finanziamento del Comune di Guidonia Montecelio è stata bocciata per difformità del progetto – scrive Cacioni-. Un’occasione persa, che lascia ancor di più l’amaro in bocca, se si pensa che sul territorio restano ancora chiusi impianti sportivi come l’incompiuto palazzetto sportivo del Bivio o la palestra di Piazza Martiri delle Foibe a Villalba, colpita da ripetuti incendi. Una beffa considerato che la maggioranza grillina giustifica da sempre inefficienze e disservizi con la mancanza di soldi, senza però riuscire ad attirare risorse statali e regionali. Sarebbe tempo di dire chiaramente che a mancare prima dei fondi, sono le competenze necessarie ad amministrare del Movimento 5 stelle. Grave anche che il Comune non abbia favorito la partecipazione a questo bando di associazioni, parrocchie ed altri enti senza scopo di lucro, rinunciando come sempre al ruolo di promozione di sviluppo locale».
AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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