Guidonia – Spese anomale, raddoppiato in un anno il cachet del mago di Natale: ora il Comune liquida 10mila euro (iva esente)
GUIDONIA – La liquidazione delle somme è stata disposta con determinazione numero 23 del 4 febbraio sorso (ECCOLA, CLICCA E LEGGI), conseguente la pubblicazione dell’atto sull’albo pretorio online del Comune di Guidonia Montecelio. Leggendo il quale si apprende che l’affidamento della «prestazione artistica» – decisa per via diretta e discrezionale come appalto sotto soglia del codice dei contratti pubblici – è avvenuta ai sensi dell’articolo 2229 del codice civile, regolatorio delle professioni intellettuali, per l’esercizio delle quali è necessaria l’iscrizione in appositi albi e elenchi. Sarà requisito adattabile ai maghi che svolgono attività intellettuale di magia e giocoleria?. Devono averlo pensato all’articolazione comunale culturale governata dal dirigente politico Aldo Cerroni quando, ancor prima di liquidare, avevano impegnato la somma di 10.000 euro (iva esente) a beneficio della Mago Mario eventi, società sita nella locale Villanova in quanto a residenza fiscale. Oggetto della prestazione corrispettiva: le ideazioni «artistiche» e di intrattenimento fornite da Mario Saltarelli, educatore ludico professionale presso strutture del terzo settore e mago nei villaggi natalizi finanziati dal Comune di Guidonia Montecelio nei quartieri di Villalba, edizione 2022 e di Colle Fiorito nel 2023. Alla Cultura, né l’assessore (ormai ex) Michela Pauselli tantomeno il dirigente già menzionato, facevano particolarmente caso al fatto che, rispetto all’anno precedente, nell’ultimo Natale il cachet di Mago Mario era praticamente raddoppiato. Diecimila euro rispetto ai 5mila (circa) del 2022, in ogni caso iva esclusa. Stesso lavoro nei villaggi natalizi, doppi soldi. Provenienti da un contributo messo a disposizione della Città Metropolitana di Roma per l’edizione 2022, da altro finanziamento proveniente dalla Regione Lazio nel 2023. Una mancanza di uniformità ed equità nella spesa che gli atti pubblici non spiegano, una sperequazione davvero inspiegabile se confrontata con i 20mila euro scarsi che l’amministrazione ha stanziato per coprire i costi degli spettacoli dell’ultima stagione teatrale in programmazione all’Imperiale di Guidonia Montecelio. Cosa avrà di magico questo mago?
Sulle orme di David Copperfield giovani e bravi illusionisti crescono e si fanno pagare, solo che in questo caso i soldi sono pubblici. Allora, la domanda sorge spontanea: c’è qualcuno deputato alla valutazione della congruità delle offerte, in questo caso la pretesa economica avanzata dal mago nel progetto presentato al Comune e accettata dagli uffici senza batter ciglio e senza indagini di mercato?. Mago Mario è un habitué delle festicciole civiche, d’estate come d’inverno non c’è piazza che faccia a meno della sua arte illusoria. L’agenda fitta di richieste ne ha legato l’attività a una doppia kermesse dicembrina quest’anno, la prima foraggiata dal Comune (con contributo regionale) per complessivi 62mila euro, svolta per tre settimane al «villaggio di Babbo Natale» di Colle Fiorito (NE ABBIAMO SCRITTO QUI: Le «spesucce» di fine anno, 10.000 euro al mago e l’acquisto di un Suv che nessuno aveva richiesto), l’altra allestita nello nello spazio villalbese di via Kennedy, sotto la gestione di una associazione di promozione sociale (la «Azione Cittadina» del (quasi) neo consigliere comunale Cristian Diano), che ha coinvolto mago Mario nella parte artistica del Villaggio di Natale di Villalba. Esibizioni con trucchi e magie, spettacoli e giocoleria di cui non esiste rendicontazione pubblica e pubblicata come ignoto è il contenuto del «progettino» presentato dalla «Mago Mario Eventi» il 28 dicembre 2023 e finanziato dal Comune per 10mila euro esentiva di soldi pubblici. La trasparenza questa sconosciuta e materia d’interesse per la Corte dei Conti. (foto di copertina presa dal web)