Guidonia, Primarie Pd: plebiscito per Zingaretti (88%). Guglielmo: boom di votanti a Setteville e Colleverde
GUIDONIA – Subito i numeri: a Guidonia hanno votato 2.016 tra simpatizzanti e iscritti, con picchi statisticamente rilevanti nei quartieri periferici di Setteville Marco Simone e Colleverde che inaspettatamente hanno espresso un quarto dell’elettorato. Cinquecento persone (305 a Setteville Marco Simone, 240 a Colleverde) hanno fatto la fila dalle prime ore della giornata di ieri domenica 3 marzo, per eleggere il segretario nazionale del Partito democratico, ma anche per manifestare un segnale di forte dissenso ai governi 5Stelle del Paese e della Città. Simone Guglielmo, capogruppo del Pd in consiglio comunale, legge così la forte affluenza registrata nelle circoscrizioni storicamente feudo della destra, alle elezioni comunali del 2017 vera spinta propulsiva nell’elezione del sindaco grillino. «Non solo facce note, simpatizzanti, anche tanta gente estranea all’orbita democratica ha raggiunto i gazebo. Giovani e anziani, si sono messi in fila ordinatamente mossi dalla voglia di partecipare al solo scopo di dare un segnale di discontinuità», è il commento di Guglielmo.
Complessivamente la terza città del Lazio ha portato ai seggi 2.016 elettori, di cui 1.761 hanno scelto Nicola Zingaretti barrando la lista a lui collegata, a seguire 193 preferenze sono andate a Roberto Giachetti e solo 50 a Maurizio Martina. Il presidente della Regione ha prevalso con una percentuale dell’88%, per lui un vero plebiscito. Guidonia elegge inoltre un suo rappresentante nell’assemblea nazionale del Partito democratico, si tratta di Rocco Cisano, già consigliere comunale. Per Gugliemo una buona notizia, «tutti insieme siamo riusciti nell’intento, davvero un buon segnale per il partito e la comunità».