GUIDONIA – Si erano venduti agli elettori come un «branco di cavalli di razza, si sono scoperti un gregge di pecore». Loredana Terzulli riabbraccia il sindaco Michel Barbet dopo una trattativa sulla presidenza del consiglio comunale (con annessa indennità di 1600 euro mensili) e Giovanna Ammaturo, consigliere di FdI, ci va giù duro. Associando i 5Stelle al peggiore poltronificio da prima e seconda repubblica . Quello che si erano impegnati a cancellare per sempre. Mentendo ai cittadini. Addirittura facendo peggio dei predecessori. Sdoganando anche nella forma il manuale Cencelli: dopo i grillini sarà considerato normale raccontare di avere barattato la poltrona con il voto in aula.

In questo mercanteggiamento Barbet è stato bravissimo. Lo scrive Ammaturo nella sua lunga nota stampa di cui riprendiamo i passaggi maggiormente significativi. «Prima ha chiesto responsabilità a tutti i gruppi politici. Poi, da finto predicatore, ha affibbiato il peccato del potere e dell’attaccamento alla poltrona ai comunisti democrat per giustificare la rottura delle trattative che dovevano portare il Pd nel suo governo. Intanto, scrutava al meglio chi si era allontanato dal M5S. La ricerca della stampella lo ha premiato riportando a casa l’ex grillina che, in cambio della presidenza del consiglio, s’è scordata tutte le motivazioni che appena 6 mesi prima la portavano lontano dal 5Stelle con dichiarazioni di fuoco. Ci assilla, ora, il silenzio del gregge – spiega Ammaturo – di chi è rimasto fermo e muto vantandosi di usare gli apriscatole non sapendo usare la penna e la lingua. Quegli yes men che in 3 anni di aula non hanno mai detto una parola». Sono i meri alzatori di mano dai quali Ammaturo si sarebbe aspettata un rigurgito di orgoglio grillino. Invece, hanno fatto peggio del peggio. Che faranno adesso assieme ai nuovi entrati in aula? Claudio Caruso voterà per la Terzulli presidente del consiglio comunale, dopo le forti contrapposizioni verbali  tra i due, sfociate nell’insulto dei giorni scorsi?

Comunque Ammaturo non ha dubbi: «Se la Terzulli è la comparsa, il burattinaio con il merito di questo ciarpame politico va invece iscritto in capo a Barbet, il sindaco meno loquace della storia della nostra città che solo per indennità di carica dal 2017 percepisce 44.622 euro all’anno. Il doppio del suo Mod 730 del 2016. Ad occhio sono oltre centomila euro che Barbet si metterebbe in tasca nei prossimi e anni. Se invece Barbet lasciasse la sedia entro il 26 luglio permetterebbe alla città di ritornare al voto già a settembre: avere una diversa classe politica ed un nuovo sindaco più leale e trasparente. E’ sfacciata l’intenzione di offendere i guidoniani nascondendosi dietro un dito adulterando la realtà – aggiunge Ammaturo – leggi sedia e indennità, e gettando discredito sull’operato di chi la politica la fa da anni per passione, rimettendoci del suo al di sopra di ogni interesse personale. E’ imputabile anche ai silenti la corresponsabilità. È fin troppo evidente la manipolazione per ingannare i cittadini che non si possono ulteriormente abbindolare mentre i guitti teatranti si riempiono le tasche».

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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