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Dic 2019
Guidonia, «no» della Asl alla stazione di trasferenza dei rifiuti nell’isola ecologica, l’umido è l’incubo dei 5Stelle
GUIDONIA – Sacchi esposti alle intemperie. Sui piazzali e nelle strade, all’interno dei condomini. Maleodoranti. La città affronta una crisi senza precedenti che ha mandato in tilt l’intero ciclo dei rifiuti. Una emergenza giunta al tredicesimo giorno con la mancata raccolta dell’umido a domicilio. Una situazione, vicina all’urgenza sanitaria, senza soluzione. Dal momento che i tecnici della Asl Rm5, durante un sopralluogo effettuato ieri martedì 17 dicembre, hanno archiviato sul nascere il progetto di trasformare l’isola ecologica di via Lago dei Tartari in stazione di trasferenza della frazione organica del rifiuto domestico. L’area non sarebbe attrezzata per rispettare le stringenti condizioni previste dal testo unico sull’ambiente per gli impianti di quel genere, mettendo a rischio la salute pubblica e l’ambiente.
Il sindaco 5Stelle Michel Barbet due giorni fa parlava di «un progetto presentato dall’amministrazione alla Città Metropolitana» in attesa delle ultime autorizzazioni. «L’utilizzo temporaneo dell’isola ecologica di via Lago dei Tartari, che ripetiamo non è affatto una discarica ma solo ed esclusivamente un luogo di trasferimento dei rifiuti da camion piccoli a scarrabili più grandi – scriveva il sindaco sulla pagina Facebook – ci permetterà di risolvere il problema della raccolta giornaliera nel breve periodo, e contiamo di farla tornare alla sua normale funzione prima possibile». Ora quel progetto non c’è più.
Giusi
Si, guidonia è diventata un vero schifo.Purtroppo io che abitavo lì per ben 23 anni, sono dovuta scappare per motivi di salute.
È un peccato perchè la cittadina è ben organizzata ed è collegata con Roma.Il sindaco è l’unico che potrebbe risanarla, ma se ne frega a discapito dei cittadini.Vergogna!!!