GUIDONIA – Il contenzioso legale sarà gestito da una task force interna al settore Finanze ma senza il contributo dell’avvocatura comunale. Si tratta di squadra di esperti selezionati tra le migliori unità lavorative presenti nell’Ente, tra cui Enzo Magnarella, dipendente incardinato nell’ufficio della ragioneria comunale, un passato da avvocato del libero Foro prima di essere assunto come funzionario pubblico alla fine 2018 (ne abbiamo scritto qui: È un ex consigliere del Pd (di Fonte Nuova) il neo assunto dal comune). Una competenza tecnico giuridica specifica la sua, tornata utile al dirigente Niccolò Roccolino in corso di formazione della squadra, che avrà il compito di favorire la chiusura bonaria (stragiudiziale) delle controversie in essere con i creditori che in grande numero si rivolgono al giudice o minacciano di farlo. Nella task force, anche il dirigente dell’area V Paola Piseddu, l’unica ad avere risposto all’interpello di Roccolino, nel mese di dicembre allargato a tutti i settori dell’amministrazione alla ricerca delle migliori professionalità, non andato a buon fine a sola eccezione di Piseddu. A comporre la squadra ci ha pensato lo stesso dirigente con la determina numero 11 del 31 gennaio 2020, pubblicata all’albo pretorio online del Comune di Guidonia Montecelio. A farne parte, oltre all’avvocato Magnarella, Piseddu e lo stesso Roccolino a capo del progetto «Costituzione di un gruppo di lavoro per la riduzione del debito pregresso e contenimento del contenzioso legale»,  i dipendenti Anna Maria Fasulo e gli ultimi assunti (a fine gennaio 2019) Silvia Tagliacozzo e Roberto Braghese.

Un progetto che sarà finanziato con la parte variabile del salario accessorio, seppur in assenza di accordo con le organizzazioni sindacali di base. Il mancato passaggio in sede di contrattazione con le parti sociali, avrebbe addirittura determinato frizioni tra il dirigente, l’estensore della determinazione che prevede l’utilizzo dei fondi per il lavoro straordinario, e l’assessore alle Finanze Carlo Alberto Pagliarulo. Esattamente, il gruppo di lavoro, si occuperà nei prossimi sei mesi di porre in essere «le attività necessarie a garantire la corretta definizione in tempi brevi delle procedure di pagamento di debiti pregressi, promuovendo-ove possibile e conveniente per l’amministrazione, l’instaurazione di procedure transattive del debito, incidendo sul contenzioso legale». Una attività dalla quale resta esclusa l’Avvocatura comunale, il suo «professionista legale» Antonella Auciello che anche recentemente aveva condotto in porto importanti transazioni con i creditori.

Troppo lavoro a gravare sull’ufficio legale dell’Ente sono il refrain tra gli addetti e le motivazioni che sempre più spesso costringono la giunta comunale ad affidare agli avvocati esterni consulenze, incarichi e patrocini legali. Fortuna ha voluto che un dipendente, per di più avvocato come Magnarella, sia arrivato a garantire la specifica competenza al costo di uno straordinario, riconosciuto per le ore eccedenti l’orario di lavoro. Un progetto ambizioso, fortemente voluto dal sindaco 5STelle Michel Barbet e dall’intera giunta è il commento più in voga negli ambienti della maggioranza. Il governo del resto, con due distinte delibere, del dicembre 2019 (la 124) l’altra del 6 febbraio scorso (la numero 9) che parzialmente rettifica la prima, ha dato chiaro indirizzo al gruppo di procedere con l’abbattimento del debito pregresso al 1 gennaio 2015 «promuovendo l’instaurazione di procedure di transazione e/o di chiusura bonaria delle vicende stragiudiziali». Praticamente il lavoro di una Avvocatura comunale parallela.

    

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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