GUIDONIA – I contorni dell’opportunità sono sempre più sfumati se è vero che Miss Guidonia edizione 2023 è iniziativa patrocinata dal Comune di Guidonia Montecelio e sponsorizzata dalla attività imprenditoriale di Rossella Nuzzo, consigliera comunale del Pd in abbinata correntizia (nel medesimo partito) con Emanuele Di Silvio, il sempre più accreditato «delfino» del neo segretario regionale (e consigliere alla Pisana) Daniele Leodori (Pd): per lui si vocifera con sempre maggior insistenza di un posto ben retribuito alla Pisana, proprio nella segreteria del successore di Bruno Astrorre.

Il giornalista Danilo D’Amico, la foto è presa dalla pagina Facebook della manifestazione Miss Guidonia

In questo contesto socio-politico, stasera (giovedì 6 luglio) va in scena Miss Guidonia, iniziativa che riporta subito indietro nel tempo: al 2009. Quando il sindaco di oggi, Mauro Lombardo, era il vice di Eligio Rubeis nell’allora amministrazione di centrodestra. Un (altro) segno della continuità con il passato dell’attuale compagine finto civica che governa la città a mezzi con il Partito democratico. Fatto sta che il player della manifestazione, Danilo D’Amico, giornalista, presentatore, organizzatore d’eventi e cuore pulsante di Miss Guidonia, per questa terza edizione del concorso ha coinvolto il nuovo potere alla guida del Comune. Un mix post fascio comunista. Incontrando il consenso di Rossella Nuzzo, imprenditrice del food & beverage con attività di somministrazione in quel di Colle Fiorito, quartiere dove ha sede la sua Centrale ’97. Proprio il locale, ristorante di piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, fornirà l’assistenza del caso, servendo pizzette e salatini, apericene a pagamento dietro il riconoscimento di una sponsorizzazione onerosa. Non è al momento dato sapere se e con quale somma il Comune, direttamente, sosterrà le spese vive della manifestazione. Certamente la consigliera Rossella Nuzzo, nel doppio ruolo pubblico e d’imprenditrice (in scala, una piccola Daniela Santanché) ne guadagna in visibilità e soldi con la sua attività aziendale, presso la quale sono richieste le prenotazioni a prezzo fisso per accedere al buffet,  l’entrata è libera e gratuita se invece segnata dal digiuno.

Anche l’altro consigliere comunale del Pd, l’ormai braccio operativo di Daniele Leodori alla Regione Lazio, sembra marcare il territorio di Miss Guidonia come un gatto maschio. Tra i giurati che eleggeranno la più bella, figura il cugino Michele di Silvio, imprenditore del settore sportivo, punto di riferimento di un impianto gioiello (inclusivo di campi per giocare a Padel) in via di lancio nel quartiere di Setteville. Praticamente, una questione familiare (e di componente democratica) per accrescere il consenso con la ricetta del Panem et Circenses.
Mentre l’accordo, politicamente tracciato dietro a Miss Guidonia, vedrebbe il Pd nella combine con i forzisti e i leghisti del centro destra. Quelli alla Corte di Laura Cartaginese (capogruppo del Carroccio in Regione Lazio) di cui lo stesso D’Amico fa parte e gli altri, gli epigoni dell’ex sindaco Eligio Rubeis, localmente civico di «Città Nuova» come Michele Venturiello, Arianna Cacioni e Andrea Mazza. La confusione? È un eufemismo. L’appuntamento con Miss Guidonia, terza edizione, è comunque per stasera a villa Mura a partire dalle 19.00, come lo scorso anno è attesa la presenza del sindaco. Se non si arriva già mangiati, c’è il buffet pentademocratico. E non è gratis.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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