GUIDONIA – Lo ha ripetuto varie volte l’assessore alle Risorse umane Andrea Saladino in commissione Affari istituzionali: l’Ente rischia la paralisi per mancanza di unità lavorative. Ecco spiegata la necessità di procedere all’assunzione di nuovi dipendenti con diversi profili e contratti pieni e part time a tempo indeterminato e/o determinato. Giovedì 1 ottobre 2020, le aspettative di Saladino sono diventate realtà. Quando la giunta municipale, in sedici pagine anche troppo argomentate, ha approvato la delibera (la numero 101) sul nuovo piano triennale del fabbisogno del personale per il triennio 2020 – 2022. Che conferma la strada già intrapresa dall’amministrazione 5Stelle per il reclutamento di personale: non quella di nuovi concorsi (da bandire e tenere come sta avvenendo a Roma Capitale) bensì ricorrendo allo scorrimento delle graduatorie di candidati idonei ma non vincitori di concorso, disponibili presso Enti di prossimità, e già individuate dal Comune di Guidonia Montecelio a gennaio 2020, ai tempi della prima infornata di 21 nuove assunzioni. (NE ABBIAMO SCRITTO QUI: Guidonia, la giunta grillina dà il posto al Comune ai giovani (ex) del Pd: assunto anche il vicesindaco di Tivoli).

Una scelta discrezionale del sindaco Michel Barbet e della sua maggioranza, diventata all’epoca oggetto di una interrogazione del consigliere della Lega Arianna Cacioni, e ora, di fronte ai nuovi fatti,  di un esposto presentato dalla stessa Cacioni presso la Procura della Repubblica di Tivoli.  Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede il nuovo fabbisogno del personale per il triennio 2020 2022: nelle intenzioni della giunta 5Stelle, su proposta del dirigente Niccolò Roccolino, il Comune è pronto ad assumere 64 nuove unità, di cui 4 con il profilo giuridico B1 e altrettante B3 (collaboratori amministrativi); ben 40 tra istruttori e agenti di Polizia locali con profilo C1; 15 funzionari, profilo  giuridico D1 e 1 dirigente tecnico (si parla di stabilizzazione per l’attuale fiduciario dell’Urbanistica Architetto Paolo Cestra). Il piano prevede inoltre la progressione verticale per 16 dipendenti, il prezzo riconosciuto dall’amministrazione grillina alle rappresentanze sindacali di base in sede di commissione trattante. Queste graduatorie tecnicamente valide, da scorrere dopo le rituali procedure di mobilità come d’obbligo di legge, erano state individuate dall’amministrazione grillina già nel gennaio scorso. Tra cui quella di Fonte Nuova, dove in posizione utile per l’assorbimento figura l’ex consigliere dei 5Stelle Laura Spinella (NE ABBIAMO SCRITTO QUI: Guidonia, pronte le assunzioni al Comune, spera la grillina Laura Spinella), dimessasi lo scorso 25 maggio dalla pubblica assise per motivi poco politici e più di opportunità. Ma grazie al criterio introdotto dalla giunta grillina di prediligere la graduatoria «più recente» disponibile presso altri Enti, tra le graduatorie «più recenti» non può che esserci (ancora) quella di Palestrina, Comune da cui proviene, tra l’altro, lo stesso Saladino. La stessa che a gennaio aveva favorito le assunzioni «eccellenti» di istruttori amministrativi, profilo giuridico C1, come Laura Di Giuseppe, vicesindaco del Comune di Tivoli; Mirko Fina, consigliere comunale a San Polo dei CavalieriDanilo Felici, sindaco di Gerano:  tutti accomunati da una militanza nei giovani democratici. Come accaduto qualche mese fa, le nuove unità da inserire in pianta organica, potrebbero arrivare ancora dalle graduatorie della Comunità montana dei Castelli Romani, dai Comuni di ValmontoneFiano RomanoRocca Santo Stefano. Dalla Comunità Montana della Valle del Liri, dal Comune di Monterotondo, dalla Camera di commercio di Roma. Per tutti gli idonei in posizione utile, dietro l’angolo c’è il posto dei sogni negli uffici di Palazzo Guidoni. Infine, in questa incredibile vicenda, non manca il colpo di scena: a gestire sotto il profilo amministrativo la fase delle assunzioni al Comune sarà Antonina Di Francesco, funzionario da poco in pensione ma richiamato dal sindaco con un contratto di collaborazione gratuita. L’obiettivo, formalmente, è garantire la continuità al settore Personale.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

3 Commenti
  • Wladislaw Gomulka

    embè…se prendono dalle altre graduatorie gli idonei che problema c’è? Fateli pure voi i concorsi se siete buoni….o tacete

    Ottobre 7, 2020
  • Amilcare

    Esiste una legge regionale che prevede che prima di indire un concorso bisogna finire le graduatorie

    Agosto 16, 2021

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.