GUIDONIA – Il fenomeno dell’abbandono di rifiuti fuori dai cassonetti e sulle strade da parte di ignoti si verifica con sensibile frequenza nel territorio di Guidonia Montecelio. Il degrado ambientale causato dall’abbandono dei rifiuti è evidente e le ripercussioni negative sono considerevoli: inquinamento ambientale, degrado e danno estetico, effetti deteriori sulla qualità della vita nonché elevati costi diretti di igiene urbana. I rifiuti abbandonati vengono smaltiti come indifferenziato CER 20.03.01, con costi in aumento in rapporto all’aggiornamento delle tariffe regionali e con ripercussioni negative sulla percentuale di raccolta differenziata. Ora, l’amministrazione civica ha stanziato, attraverso l’approvazione del Piano Economico Finanziario 2022-2024 e in ordine alla Tari (Tassa sui rifiuti) fondi per contrastare il fenomeno dell’abbandono attraverso la fornitura e installazione di sistemi di videosorveglianza per la prevenzione di reati ambientali. La giunta municipale nella seduta di venerdì 1 dicembre ha licenziato la delibera n.137 di approvazione del progetto preliminare (redatto dagli uffici) relativo ad un sistema sistema integrato di videosorveglianza per la prevenzioni dei reati ambientali, tema caro all’assessore rosso civico Paola De Dominicis, promotrice del provvedimento insieme al dirigente del settore Ambiente Annalisa Tassone. Ora la palla passa alla Centrale unica di committenza (Cuc) della IX Comunità montana per la gestione della fase relativa all’appalto, costo stimato a base d’asta: 536.090,40 euro, di cui 236.161 per la fornitura e l’istallazione dei materiali e 30mila euro per le spese tecniche di progettazione esecutiva e direzione dell’esecuzione del contratto le prevalenti voci di spesa.