Il cantiere dell’isola ecologica di Poggio Fiorito

GUIDONIA – L’appalto è di valore modesto: solo  313.268,95 euro. Eppure, è stato subappaltato ad altra società. Un terzo soggetto giuridico che sfugge così agli stringenti controlli previsti dalle normative sulla trasparenza e l’anticorruzione. Succede a Guidonia Montecelio, sotto l’amministrazione M5S poi allargata al Pd. L’episodio investe i Lavori pubblici. Il settore dove, approfittando dei rivoli di legge che consentono procedure semplificate per gli affidamenti di appalti sotto soglia, il 7 gennaio del 2021, veniva individuata tramite Mepa (mercato elettronico della pubblica amministrazione) la ditta RmAppalti Srl di Roma per l’esecuzione dei lavori di realizzazione dell’isola ecologica in località Poggio Fiorito (tra Parco Azzurro e Colleverde). 

A procedura conclusa, infatti, la migliore offerta risultava essere quella della società capitolina. Conosciuta a Palazzo, in precedenza, per alcuni interventi di manutenzione straordinaria operati sugli immobili comunali ed altri di rifacimento del manto stradale dissestato. Lavori affidati con la formula della «somma urgenza», direttamente e senza procedura concorrenziale tra operatori. Ora i lavori a Poggio Fiorito procedono a rilento. A distanza di un anno, il centro di raccolta dei rifiuti prende forma poco alla volta. Il cronista ha così deciso di andare a curiosare nel cantiere, scoprendo che i lavori sono stati, nel frattempo, in parte subappaltati alla ditta Morasca per importi pari a 85. 416,95 euro oltre Iva. Società della omonima famiglia di imprenditori che, attraverso il consorzio Comor, ha in concessione il cimitero comunale. E che in città ha eseguito, tra gli altri, importanti lavori di riqualificazione della piazza Matteotti. Tra il 2008 e il 2011, negli anni a cavallo delle amministrazioni Filippo Lippiello (Csx) ed Eligio Rubeis (Cdx).

La prassi del Comune è  però, di solito, vietare i subappalti. Nei capitolati speciali delle gare ad evidenza pubblica, l’Ente espressamente vieta l’istituto della delega ai lavori, per ragioni di tracciabilità dei flussi finanziari, a tutela della trasparenza negli appalti pubblici stabilità dalle leggi e richiesta dall’Anac (la agenzia nazionale anticorruzione). Invece, la cessione parziale o totale dei lavori ad altro soggetto diverso dall’appaltatore, sembra sfuggita ai radar dei controllori comunali. Beninteso il subappalto è consentito, purché venga garantita la trasparenza dell’azione amministrativa. Perché non diventi lo strumento (sicuramente non è questo il caso) per aggirare le normative stringenti. Che prevedono, tra gli altri, l’obbligo della regolarità del Durc (Documento unico di regolarità contributiva) degli appaltatori, pena: la liquidazione delle spettanze.   

A seguito di aggiudicazione,  nel 2021, l’Ente ha quindi stipulato il contratto con RmAppalti. Società con tutta evidenza interessata all’esecuzione dei lavori per avere presentato una offerta di gara. Allora, perché rinunciarvi a favore di un’altra ditta? Come e quando i due titolari d’impresa si siano incontrati facendo coincidere la domanda con l’offerta è poi aspetto che sfugge ai requisiti minimi di trasparenza dei contratti pubblici. Essendo il subappalto un contratto mediante il quale l’appaltatore (RmAppalti), incaricato di realizzare un’opera o un servizio dal committente (Comune), affida a sua volta ad un altro soggetto il compimento degli stessi lavori. Una specie di delega all’esecuzione dei lavori ordinati dal committente. La domanda a questo punto è: al Comune a trazione Pd e M5S ne erano a conoscenza?. Il sindaco Michel Barbet, l’assessore competente Antonio Correnti, sapevano?

Con la recentissima determinazione 245 del 28.12.2021 – a seguito del beneplacito del  progettista Mario Ludovici, figlio dell’ingegner Tullio, professionista a lungo collaboratore dell’imprenditore edile Bartolomeo Terranova – il dirigente ai Lavori pubblici Egidio Santamaria ha dunque disposto la liquidazione del secondo Sal (Stato avanzamento lavori) per un importo di 79.680, 63 euro a favore della RmAppalti. Descritta in atti come società a responsabilità limitata con sede in Roma via Micucci, 5, partita iva 13597781007. Una Srl, come detto, precedentemente conosciuta ai LLPP del Comune di Guidonia Montecelio. Circostanza corroborata dagli errori materiali presenti nella determinazione numero 1 del 7.01.2021 a firma Santamaria con all’oggetto: «Realizzazione del centro di raccolta isola ecologica in località Poggio Fiorito, Guidonia Montecelio. Aggiudicazione con procedura semplificata di Rdo 2714847 su Mepa». Dove, ad un certo punto, nell’esercizio del classico copia e incolla da atti pubblici precedentemente confezionati, l’estensore affidava «lavori di manutenzione ordinaria del manto stradale all atta Rm Appalti Srl». In realtà era l’affidamento dei lavori dell’isola ecologica. Uno svarione mai corretto.

Ce n’è ancora ad alimentare dubbi e sospetti sulla legittimità delle procedure messe in atto. Proprio nei mesi in cui partivano i lavori, la Srl diventata una Spa. Società per azioni a seguito dell’acquisizione di una ditta di Nola (Napoli) la fallita Enjoy 77. Dalla visura camerale ECCOLA risulta una ripartizione al 50 per cento delle azioni, valore del capitale versato: 500mila euro suddiviso tra due soci. La Srl, costituita nel 2015, passa di proprietà nel 2021. Quando il 28 luglio uno dei soci, Antimo Sambucci, quarantenne imprenditore rampante nel settore dell’edilizia e delle ristrutturazioni, ma anche delle energie rinnovabili con affari in Cina, ne diventa amministratore unico. La sede della Spa è in via di Tor Cervara a Roma. Da un breve ricerca su internet Sambucci, nato e residente a Sora in provincia di Frosinone, è un vip e animatore delle serate romane più alla moda. Finito più volte nelle cronache «cafonal» di Dagopsia. Questa però sembra un’altra storia tutta da raccontare.        

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

1Commento
  • Saccucci Enzo

    Sei una grande.
    Bravissima ti ritengo un ottimo agente segreto, buon anno

    Gennaio 11, 2022

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