GUIDONIA – Uno scenario da film dell’orrore. Questo hanno trovato i tecnici della Asl Rm5 durante il sopralluogo del 6 febbraio 2020. Disposto dall’azienda sanitaria al Cimitero comunale di via Romana dopo l’ennesimo esposto. Scrive il dirigente medico Luca Enrico Ruscitti nella nota del 13 maggio indirizzata al sindaco del Comune di Guidonia Montecelio Michel Barbet: «All’interno del locale interrato, di circa 100 metri quadri, provvisto un impianto forzato dell’aria, non funzionante durante il sopralluogo, è stata constatata la presenza di numerose casse in zinco, 195 come riportate nell’esposto, contenenti resti mortali provenienti da operazioni di estumulazioni, una parte della quali risultavano danneggiate. Sono risultate presenti anche alcune casse in legno lasciate in deposito in attesa di cremazione. Le casse sono risultate disposte in parte su strutture metalliche e in parte a terra, accatastate una sull’altra. Per quanto sopra, in un periodo peraltro condizionato dall’emergenza sanitaria Covid-19, si invita la signoria vostra, attraverso gli uffici preposti, di predisporre con urgenza gli atti necessari affinché siano eliminati gli inconvenienti igienico sanitari riscontrati nei loculi con interventi di sanificazione e sterilizzazione».

Una trama da film dell’orrore, appunto. Non certo scarna di particolari. Sono passati oltre 4 mesi e mezzo dalla nota ultimativa della Asl ma al legale rappresentate dell’Ente, il sindaco 5Stelle, ma ancora niente si è mosso. Nonostante gli esposti, ripetuti, tra i primi quelli del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giovanna Ammaturo: ne abbiamo scritto qui: Guidonia, scandalo cimitero, dopo 4 anni e a 9 mesi dall’ultima denuncia 195 mummie ancora nella cappella.

C’erano stati altri sopralluoghi dell’azienda sanitaria nel cimitero di via Romana dal 2016, l’ultimo mosso alla ennesima denuncia. Una situazione di pericolo per la salute pubblica passata anche da una autosegnalazione del febbraio 2018 dell’allora dirigente all’Ambiente Paola PisedduDa 3 anni 195 salme nel deposito cimiteriale sono una emergenza sanitaria, intanto il Comune si «autodenuncia» alla Asl. Tutto rimasto nel girone della inefficienza amministrativa targata 5Stelle.

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

4 Commenti
  • francesco cantelmi

    se veramente credete in dio
    (madre terra) l’agricoltura bio,i fiumi bonificare tutto con vera disciplina far lavorare tutti x la al naturale sanificazione, non con chimica ambigua come il sistema..la differenziata il metodo è fallimentare i veicoli condotti da autisti terribilmente distruttivi x gli attrezzi professionali da lavoro trattati senza nessun ritegno,schiamazzi terribili alle 6 del mattino una vera vergogna…la differenziata va fatta da personale disciplinato serenamente x svolgere un ELEMENTARE servizio DI CIVILTÀ.. X CHIUDERE IN BELLEZZA PRIMA DI TUTTO AIUTI ALLE FAMIGLIE CON BAMBINI E NONNI CHE MERITANO TANTISSIMO RISPETTO…la vita ci ha dato il dono dei 5 SENSI e nostra madre terra la dobbiamo conoscere e rispettare con tantissima spiritualità…, basta poco…tantissimi auguri…io sono 9 fratello di 10, le famiglie sono il futuro della nostra vita vanno aiutate veramente con il lavoro prima di tutto,basta con questi fulminati tossici e ubriaconi che vanno in giro da troppo tempo …guadagnatevi questa falsa ricchezza che il sistema si è inventata…

    Giugno 14, 2020
    • Caterina Cristofaro

      No comment! Mi vergogno di essere un cristiano che popola questa terra. Che Gesù ci custodisca e ci protegga sempre. Per fortuna ci sarà una giustizia divina anche per chi non crede 🙏

      Giugno 15, 2020
  • Maura boleo

    Non mi stupisco…anche noi di zona albuccione siamo abbandonati a noi stessi…sporcizia auto rubate rom che vivono in ogni angolo che rubano e danneggiano l unico parco che abbiamo.ecc ecc….grazie sindaco

    Giugno 14, 2020
  • Sally Qazi

    Noi esseri umani abbiamo una granderesponsibilitá di protegfere la pianeta. Non pissiamo nin farlo. È la nostra unica casa.

    Giugno 15, 2020

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