GUIDONIA – Hanno inventato «la variante urbanistica del bene comune» e «lo sviluppo industriale per i cittadini», parole e espressioni tra loro inconciliabili (praticamente un ossimoro) mescolate dalla politica progressista solo qualche giorno fa, quando d’accordo con la programmazione di Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma il consiglio comunale di Guidonia Montecelio (a maggioranza Pd e M5S) ha avviato la trasformazione urbanistica di oltre 200 ettari di agro romano (NE ABBIAMO SCRITTO QUI: Il Pd e il M5S licenziano la «Variante Tavernelle» che «ruba» alla città 200 ettari di territorio) di cui la metà sarà nella disponibilità della società per azioni legata alle attività del Car, il Centro agroalimentare romano che già si estende per 140 ettari sul territorio del Comune di Guidonia Montecelio. Succede poi, a distanza di qualche ora, che venga organizzata la visita che non t’aspetti. I rappresentanti più in vista del Partito democratico di zona, il tiburtino Marco Vincenzi  (presidente del consiglio regionale del Lazio), Manuela Chioccia (delegata ai trasporti nell’esecutivo di Città Metropolitana di Roma) sono stati ricevuti da Fabio Massimo Pallottini, il Managing Director di Car ScpA. Si è unito alla comitiva Alberto Cuccuru, il candidato sindaco progressista in piena campagna elettorale. Che nella circostanza ha diramato  una nota stampa sul connubio lavoro, sviluppo e ambiente, l’equivalente «dell’urbanistica del bene comune» e «dello sviluppo industriale per i cittadini».

La nota stampa di Alberto Cuccuru

«Questa settimana – scrive il candidato progressista – ho incontrato il tessuto produttivo della nostra Città, raccogliendo spunti ed idee e condividendo la nostra vision dello sviluppo di Guidonia Montecelio. Sono stato, infatti, al Consiglio di Amministrazione del Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano, con la segreteria della Camera del Lavoro della Cgil ed al Centro Agroalimentare Roma. Sono stati confronti costruttivi in cui abbiamo parlato delle linee programmatiche legate a questi settori strategici – prosegue Cuccuru – per quanto concerne il settore estrattivo, ad esempio, ritengo sia fondamentale avere il giusto connubio tra la tutela dell’ambiente e del lavoro. Gli obiettivi saranno legati al riordino del sistema delle concessioni, al ritombamento ed al post utilizzo con un meccanismo premiale rivolto alla filiera corta».

«Un connubio tra sviluppo ambientale e lavoro che deve essere la linea guida anche per quanto concerne il Centro Agroalimentare Roma – continua il candidato – proseguendo il lavoro già avviato dall’amministrazione comunale con città Metropolitana e Regione Lazio nel progetto di ampliamento del Car stesso. Una sinergia con le due istituzioni sovracomunali presenti anche all’incontro odierno con la Delegata a Viabilità e Trasporti della Città Metropolitana Manuela Chioccia ed il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Marco Vincenzi».

«Una forte convergenza sul lavoro legato allo sviluppo del territorio anche con la Cgil, con cui condividiamo una vision strategica che porti Guidonia Montecelio ad essere un asset fondamentale per il nord-est romano, sia nei comparti appena citati che nel settore produttivo dell’area».

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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