GUIDONIA – La stazione appaltante che al termine di una gara ha aggiudicato un contratto è tenuta a darne avviso, a norma di legge, con gli strumenti della pubblicazione sulla Gazzetta Europea, nel caso di appalti sopra soglia e di interesse comunitario. Una prassi a cui non è sfuggito il Comune di Guidonia Montecelio che, recentemente, ha affidato la gara economicamente più rilevante dell’Ente (60 milioni oltre Iva), relativa alla raccolta porta a porta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. 

Una gara di livello europeo, di durata triennale con la possibilità di rinnovo per ulteriori due anni andata alla Tekneko (NE ABBIAMO SCRITTO QUI: Guidonia –  Rifiuti, il patron di Tekneko: 15% di utenze fantasma seria criticità ma tanto è stato fatto), società abruzzese con sede ad Avezzano in provincia de L’Aquila. Gli estremi dell’affidamento dell’appalto sono stati quindi trasferiti dal Comune alla Gazzetta Ufficiale europea, dove risultano pubblicati con uno svarione fantozziano: la società aggiudicataria, alla voce «nome e indirizzo del contraente», risulta ubicata e operativa nella città di «Albuccione di Roma». Un «errore materiale» dovuto a sbadataggine, superficialità, sciatteria a cui gli uffici comunali non sono nuovi. Tuttavia stavolta non si tratta di quisquilie, dal momento che le notizie relative agli appalti pubblicate sulla Gazzetta Europea, Italiana e su siti specializzati, finiscono all’attenzione dei centri studi per finalità statistiche e commerciali. 

In alcune realtà aziendali, sono presenti gli uffici gare che raccolgono le notizie sugli appalti aggiudicati, le analizzano per programmare future partecipazioni ad altre gare simili. Inoltre, queste notizie, possono essere usate per capire le strategie dei concorrenti o per formare le associazioni temporanee tra imprese che concorrono per l’aggiudicazione di gare pubbliche. Ci sono inoltre agenzie che raccolgono e vendono queste informazioni tramite abbonamenti nel settore degli appalti, quindi non è proprio di nessuna rilevanza associare una gara importante a un Comune inesistente come «Albuccione di Roma». Diciamo che a Guidonia Montecelio, al settore Ambiente, vogliono sempre farsi riconoscere e ci riescono bene. Adesso non solo nel circondario, ma in tutta Europa. Tant’è.

  

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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