GUIDONIA – La comunicazione è arrivata agli indirizzi di posta elettronica di consiglieri e assessori alle 13.18 di oggi giovedì 11 giugno. Spedita direttamente dalla segreteria di Michel Barbet: «Facendo seguito alla nota prot. 40257 del 21 maggio 2020 con la quale il sindaco ha richiesto alla Asl Rm 5 l’esecuzione di tamponi – per tutti i dipendenti comunali – per la ricerca dell’eventuale presenza Covid-19, si porta a conoscenza che la stessa Asl, oltre ad essere sollecitata con nota prot. 45124 del 10.06.2020,  ha evidenziato, nella medesima richiesta, anche l’esecuzione dei tamponi per gli organi istituzionali». All’attenzione dell’azienda sanitaria, il caso partito dal vigile urbano risultato positivo al test rino faringeo (ne abbiamo scritto qui: Covid, vigile positivo e 8 in quarantena, preoccupa il cluster di Villanova con 9 contagiati, chiuso il Comune) che, assente dal lavoro dalla terza settimana di maggio, era stata richiamata in servizio per la sola giornata del 2 giugno, entrando in contatto con 8 colleghi posti anch’essi in quarantena da martedì 9, ma anche con una dipendente della delegazione di Villanova entrata a sua volta in contatto con altro personale dell’Anagrafe di Piazza Matteotti. Evidenze che solo ieri, mercoledì 10 giugno, avevano spinto il sindaco a chiudere gli uffici fruibili al pubblico sia centrali che periferici. Quel 2 giugno inoltre, i vigili hanno avuto contatti con il sindaco e alcuni consiglieri comunali presenti alla consueta celebrazione per la nascita della Repubblica italiana. Nei giorni successivi ciascuno di loro è entrato in contatto con altri soggetti. Come sempre però capita in questi casi si procede per step. Così la Asl, su sollecitazione dello stesso Michel Barbet, ha disposto di allargare la indagine epidemiologica a consiglieri e assessori. Intanto oggi i dipendenti comunali sono stati stati sottoposti al tampone, altri lo faranno domani. Nel Palazzo si vive con il fiato sospeso l’attesa dei risultati. Si teme l’effetto domino.