GUIDONIA – Dopo le querele (reciproche) per diffamazione aggravata su Facebook, gli screzi politici all’interno del gruppo consiliare del M5S, abbandonato da entrambi anche se in momenti diversi, scoppia la pace tra Claudio Caruso e Claudio Zarro che da ex si ritrovano assieme nel gruppo misto. Non è tutto. Zarro, dato già in coalizione con il Pd e i 5Stelle alle elezioni comunali in programma nel 2022, ha fatto il più classico dei passi indietro. Cedendo al collega, e amico ritrovato, il ruolo di capogruppo del Misto. Un rapporto rinato grazie alla mediazione politica, pensata in prospettiva, intrapresa dal consigliere comunale del Partito democratico Simone Guglielmo. Questo almeno raccontano i bene informati.

L’esordio della strana coppia è prevista martedì 20 luglio in aula consiliare, dove è in programma una seduta ordinaria di consiglio. Ma tanto altro si muove in vista delle prossime elezioni anche intorno a Claudio Caruso. Che avrebbe cambiato idea e, al contrario di quanto detto fin qui, sarebbe pronto a ricandidarsi. In questa impalcatura che si va delineando attorno all’alleanza tra il Pd e M5S + sinistre varie, si contano le liste civiche. Da ieri in campo ci sono altri eccellenti fuoriusciti dalla fallimentare esperienza Barbet, pronti a ridarsi una immagine. Si tratta di Laura Santoni e Angelo Mortellaro, l’ex presidente del consiglio comunale è in campo con la lista Azione Comune, tutta improntata sulla legalità, tema caro anche a Caruso e alle due consigliere ex 5Stelle, oggi in AttivaGuidonia, Anna Checchi e Lorena Rossetti. Un fronte affollato, destinato a trovare la quadra accanto ad altre realtà storicamente rappresentative delle istanze della sinistra, come l’antifascismo dell’Anpi e il legalambientalismo delle associazioni. L’assemblaggio è in fase avanzata, con le solite formule e gli stessi nomi, ma almeno qualcosa si muove.       

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

1Commento
  • Luigi Distante

    Che cosa dire…. Claudio Caruso con la faccia da guappetto di quartierino, controesempio per molti ragazzi e bulletto da quattro soldi. Un tira a campare alla Di Maio, ma almeno quest’ultimo ha più cazzimma direbbero i napoletani. Boh vabbè, questa è la politica di oggi. Mi verrebbe da ridere se un giorno dovessi chiamare “onorevole” il Claudio Caruso. Così….per dire…

    Luglio 14, 2021

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