GUIDONIA – «Un consiglio comunale che ritengo tra i più importanti tra quelli finora tenuti». Così Adalberto Bertucci, capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale di Guidonia Montecelio, descrive in una nota stampa  l’assise che si è tenuta nella giornata di martedì 16 maggio. Un consiglio straordinario sulla sicurezza visti i gravi fatti avvenuti la scorsa settimana a Villalba. «Sposo in pieno l’ordine del giorno approvato, in particolare relativamente all’attivazione di un presidio dell’esercito nell’ambito del progetto Strade Sicure e all’avvio dell’iter procedurale per sottoscrivere un Patto per la Sicurezza Pubblica».
Fatti, quelli avvenuti, che non sono certamente una novità . Scrive Bertucci: «Negli anni Settanta-Ottanta la violenza era praticamente un luogo di lavoro, oggi il tema investe l’intera città, e concordo con quanto detto dal sindaco in merito all’attivazione di telecamere di sicurezza in città». Per il consigliere il nodo è politico. «Assolutamente è necessario dare una prova di consapevole forza da parte dell’amministrazione e della città tutta: ci sono delle regole e delle leggi che tutti devono rispettare, c’è un popolo buono che deve essere messo in grado di fermare il popolo cattivo».
La tematica della sicurezza non riguarda soltanto quello che accade nelle strade, basti pensare anche ai continui furti nelle abitazioni. «Saluto con favore la dotazione di un’arma per il corpo della nostra Polizia Municipale, si credeva fosse una battaglia tipica del centrodestra, e invece a quanto pare sembra essere diventata una esigenza concreta. Non va dimenticata la sinergia con tutte le forze dell’ordine: quello della sicurezza è un bisogno diffuso della città, e perché non pensare a sollecitare controlli della Finanza su quegli esercizi commerciali gestiti da stranieri ed aperti tutta la notte, affinché vengano fugati eventuali sospetti di riciclaggio?».
Sicurezza che per Fratelli d’Italia è un punto d’onore nella sua azione politica, dice Bertucci. «Non faremo mai su questo tema questioni di governo e di sottogoverno: davanti alla salvaguardia dei cittadini per noi siamo in maggioranza e al fianco del sindaco Mauro Lombardo nella difesa della popolazione». Un consiglio che ha visto l’assenza di tre consiglieri del Pd sui quattro in carica. «Devo ritenere che il solo consigliere presente sia rimasto nei ranghi del PD: a questo punto gli altri tre, ormai allineati al civismo al governo, ci facciano sapere in quale lista civica di maggioranza stanno per fare il loro ingresso. La loro assenza in un consiglio così importante lascia quantomeno stupefatti», chiude Adalberto Bertucci.

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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