Guidonia, appalto mense, ci sono voluti 8 mesi per ultimare la gara ma per i 5Stelle è un successo
GUIDONIA – Il Comune di Guidonia Montecelio è a un passo dall’affidamento dell’appalto delle mense scolastiche. Dal momento della pubblicazione del bando, il 7 gennaio 2020, tra rinvii, problemi con la composizione della commissione aggiudicatrice, chiarimenti, approfondimenti ed emergenza sanitaria ci sono voluti 8 mesi perché la procedura (di circa 12 milioni di euro a base d’asta), portata avanti dalla Centrale unica di committenza (Cuc) della IX Comunità montana, fosse finalmente conclusa. Lo comunica con toni trionfalistici sulla sua pagina Facebook l’assessore alla Cultura e Istruzione Elisa Strani. All’apertura delle offerte, i commissari, hanno rilevato la migliore offerta nella proposta giunta dalla napoletana Ep Spa, colosso nel campo della fornitura di pasti per scuole, mense, ospedali: 64 milioni di euro di fatturato l’anno e oltre 700 dipendenti, svolge il servizio nelle scuole di centinaia di comuni, da nord a sud, isole comprese. Anche al Comune di Guidonia Montecelio la Ep Spa ha ottenuto il miglior punteggio presentando l’offerta più vantaggiosa, per un appalto della durata di 5 anni a partire dalla stipula contrattuale, che farà seguito all’aggiudicazione definitiva.
L’assessore ha parlato di obiettivo tra i più ambiziosi dell’amministrazione grillina. «La gara per l’assegnazione del servizio di refezione scolastica è stata completata dalla Centrale unica di committenza alla quale avevamo affidato il compito di gestire uno dei bandi più impegnativi e delicati della città di importi pari a circa 12 milioni di euro», ha scritto. Un esempio di come la normale amministrazione, che porterebbe avanti un commissario prefettizio, diventi straordinaria nella narrazione propagandistica dei 5Stelle.