GUIDONIA – Anna Checchi e Lorena Roscetti non si sono presentate in aula facendo mancare il numero legale. Surroghe saltate come l’elezione del presidente del consiglio comunale. All’appello però era presente Loredana Terzulli che a quella carica ambisce dal gruppo misto dove da oggi è tornata a sostenere Michel Barbet. Un manicomio bello è buono quello grillino in aula, dove solo in 11, sindaco compreso, alzavano la mano nella seduta convocata per le ore 15 e nemmeno aperta. Checchi e Roscetti sono rimaste ferme sulle richieste avanzate nei giorni scorsi al sindaco, in cambio della presenza e del voto favorevole ai provvedimenti. La prima: riportare Davide Russo in Giunta; la seconda: concordare la elezione alla presidenza del consiglio di Anna Checchi; la terza: il ritiro della convenzione sulle cave. Tre punti considerati irricevibili dal sindaco e dal resto della maggioranza, che hanno ravvivato in mattinata la posizione di Terzulli, nota agli addetti ai lavori da settimane: «Vengo io a fare il presidente dell’assemblea» in cambio del voto favorevole. Checchi e Roscetti, i due consiglieri usciti dal movimento 5STelle per fondare AttivaGuidonia, non intendono però mollare la chance di essere loro, e non Terzulli, a tenere in sella il sindaco, prendendosi anche l’indennità da presidente del consiglio. Così almeno va interpretato il contenuto del comunicato inviato poco fa alla stampa. Il sindaco, a questo punto, potrebbe giocare la carta di un’ultima mediazione per tenere unite le Barbet’s Angels, le tre ex grilline che, insieme, lo tirerebbero fuori dalle sabbie mobili delle sedute a vuoto per mancanza di numero legale. I bene informati sono al lavoro.
Ecco di seguito il comunicato,
Le reazioni scomposte e prive di razionalità rispetto alle critiche, da qualunque parte esse arrivino, sono inutili e deleterie. Pensiamo che il movimento 5Stelle stia perdendo la visione che aveva caratterizzato la sua nascita ed il suo sviluppo. Questo ci ha imposto, come imperativo morale, quello di esprimere il nostro dissenso ed infine di uscire dal movimento per restare, a nostro modo di vedere, autenticamente fedeli ai principi ispiratori. Con la costituzione del nuovo gruppo consiliare AttivaGuidoniaMontecelio abbiamo espresso il nostro supporto al sindaco Barbet con l’obiettivo di portare avanti alcuni punti a favore del territorio e per il territorio. 
Il sindaco Barbet, pur avendo i numeri in consiglio comunale e senza aver condiviso nulla con Attiva, ha scelto in autonomia di rivolgersi a tutte le forze politiche responsabili. Abbiamo appreso dalla stampa dei diversi tentativi di costruire un’alleanza alternativa a quella che aveva vinto le elezioni nel 2017 andando addirittura a chiedere aiuto al Pd.
Quando ha capito che l’accordo con il Pd stava traballando, siamo state cercate per avviare un dialogo costruttivo. Attiva, a differenza della trattativa tra M5S e Pd che si è tenuta in sedi regionali, ha scelto un percorso trasparente  inviando un documento al Sindaco e al Capogruppo descrivendo dettagliatamente alcune proposte da portare avanti per i prossimi due anni. Il sindaco e il capogruppo hanno risposto per iscritto al nostro documento sottolineando che le proposte erano irricevibili. Lunedì scorso, quando il Pd pubblica ufficialmente che l’accordo con il M5S non è andato a buon fine, riceviamo un messaggio dal Capogruppo del 5stelle Matteo Castorino per sondare se Attiva fosse ancora disponibile ad incontrarli.
Il nostro senso di responsabilità nei confronti della Città ci ha spinto a continuare il dialogo. Abbiamo espresso al Sindaco le nostre ragioni e confermata l’eventuale  disponibilità a sostegno dell’Amministrazione purché si cambiasse  passo e si utilizzassero questi ultimi due anni per lasciare un segno visibile   
Non a caso non abbiamo firmato la mozione di sfiducia presentata e non a caso abbiamo richiesto il ritiro delle deleghe all’Esecutivo. Abbiamo fatto notare che non è il tempo dei personalismi, né tanto meno dei capricci. Evidentemente all’interno del gruppo consiliare del M5S non vi è una linea comune.
AttivaGuidonia ha dimostrato di essere responsabile, abbiamo fatto delle richieste legittime e di buon senso per continuare il percorso della legalità. Infine prendiamo atto che  il dialogo preannunciato dal Sindaco non si è concretizzato e che pertanto la posizione politica di Attiva non può assolutamente cambiare.
LE CONSIGLIERE COMUNALI
Anna Checchi
Loredana Roscetti detta Lorena
AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

Nessun Commento

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.