Guidonia, 64 nuove assunzioni senza concorso entro la fine dell’anno, la Cgil si mette di traverso
GUIDONIA – Con riferimento all’assunzione di 64 nuovi dipendenti entro il 31 dicembre e senza concorso (Guidonia, la grande infornata delle assunzioni senza concorso, in 64 prendono il posto grazie alla giunta grillina) la Cgil funzione pubblica si mette di traverso. E rappresenta all’amministrazione 5Stelle tutte le perplessità del caso. Procedere con una infornata così corposa di dipendenti, per il sindacato rischia di mandare in tilt gli uffici comunali, che non sono logisticamente pronti ad assorbire una così considerevole iniezione di personale tutta in una volta.
«Da informazioni acquisite – scrivono i sindacati di base – abbiamo appreso che vi siano nella disponibilità del Comune di Guidonia Montecelio solamente 3 postazioni Pc tra l’altro obsolete, come la maggior parte dei Pc attualmente in dotazione di dipendenti. In merito si evidenzia perfino la mancanza di tessere badge per la timbratura delle presenze. Si interroga questa amministrazione – scrive Eugenio Carloni, coordinatore della Cgil aziendale – su come possa procedere all’assunzione di 64 nuove unità senza prima garantire l’attrezzatura minima informatica per il regolare svolgimento del lavoro ordinario e per la timbratura delle presenze. Per quanto sopra, al fine di scongiurare un palese danno erariale e un disservizio dalla cittadinanza, si chiede di provvedere immediatamente all’acquisto di quanto indispensabile per garantire una postazione di lavoro, sin dal giorno seguente dell’assunzione, ai nuovi dipendenti. Riteniamo in attesa degli atti conseguenti, in difetto verranno attenzionate le autorità competenti».
La nota della Cgil è del 15 ottobre 2020. Il sindaco 5Stelle Michel Barbet ha annunciato sulla sua pagina Facebook che è necessario attendere l’approvazione del Bilancio di previsione da parte del consiglio comunale, ma che comunque gli stanziamenti per l’acquisto di materiale informatico da destinare agli uffici sono previsti nel documento di programmazione della spesa. Il passo successivo è l’approvazione dei Peg, i piani economici di gestione, che assegnano le somme di Bilancio ai settori della pubblica amministrazione, tempi burocratici lunghi? Il braccio di ferro è appena cominciato.