GUIDONIA – Grillini scatenati spendono, ma solo per le cose a cui sono interessati. Così, di euro in euro, si moltiplicano all’albo pretorio le determine di impegno di spesa e gli atti di indirizzo della giunta: una vera e propria serie di piccoli e meno piccoli finanziamenti, soldi dei contribuenti distribuiti a pioggia ad associazioni e società ingaggiate con le formule semplificate del codice degli appalti, i cosiddetti affidamenti diretti. Esempi eclatanti che i 5Stelle, quando vogliono, i soldi li trovano.  Dimenticando la narrazione del «buco» nei conti del Comune. Prebende clientelari? Il dubbio sorge osservando il quadro generale della spesa. Eccone un rendiconto indicativo quanto esaustivo.

Il 21 dicembre scorso, con la determina 247, il settore Lavori pubblici (che funziona come stazione appaltante comunale), ha richiesto alla solita farmacia Sciarra una fornitura di materiale di protezione individuale (Dpi) per contrastare la trasmissione del virus Sars-CoV-2 all’interno degli uffici del municipio guidoniano. Costo e somme impegnate con contestuale liquidazione: 15mile euro. La Farmacia Sciarra di viale delle Viole 16 a Colle Fiorito è ormai il fornitore ufficiale di mascherine destinate ai dipendenti dell’Ente. Scelto direttamente dal dirigente ai Lavori pubblici Egidio Santamaria. Una consuetudine dall’ inizio pandemia.

Ma è con la determina 242 del 17 dicembre (sempre dei Lavori pubblici) che al Comune di Guidonia Montecelio si sono fatti davvero un bel regalo. Acquistando una fornitura di 10 macchine per la purificazione e la sanificazione delle superfici degli uffici al costo di 35mila euro. La ditta è stata scelta direttamente. Parrebbe dopo una indagine di mercato di cui però non v’è traccia nelle procedure amministrative. Ed è quella individuale di Andrea Pontesilli, sede in Monterotondo, via Edison, 8. Un acquisto necessario, si legge nell’atto di impegno e liquidazione della spesa, per fronteggiare l’emergenza sanitaria, contenendo il contagio da Sars-CoV-2. Ma il personale non era in smart working e i servizi erogati ridotti all’osso? Misteri guidoniani che allargano alla vicina Monterotondo, si cercano elementi e/o soggetti di contatto tra i due Enti. Qualcuno ha qualche idea?

C’è poi la scuola materna Collodi ad occupare un posto speciale nel cuore dei grillini che governano la città. L’asilo comunale, nell’arco di poche settimane, ha beneficiato di un impegno di spesa 4.100,00 euro, a favore di una azienda vivaistica, per la posa in opera di piante all’interno del plesso di via degli Spagnoli (determina 246); di un altro impegno di spesa, improntato con la determina 53, di 868,54 euro per l’acquisto, presso una ditta di Trani (Bt) di arredi tecnici destinati al plesso sempre di via degli Spagnoli.

Poi, ci sono i finanziamenti a pioggia disposti attraverso atti di giunta dagli assessorati alla Pubblica istruzione e cultura, Servizi sociali, Ambiente/Lavori pubblici. Cominciamo con la necessità, a quanto pare prioritaria, di garantire le condizioni di pari opportunità già nell’età scolate. Così, con la delibera di  giunta 138 del 14 dicembre 2020, la giunta grillina ha destinato 10mila euro a progetti per la parità di genere nelle scuole attraverso la diffusione di una cultura antidiscrimatoria, per l’inclusione sociale e la promozione della dignità delle persone. Fondi già assegnati, con successiva determina, alla cooperativa sociale Girotondo di Velletri. Sempre il 14 dicembre, l’esecutivo, ha promosso un concorso di idee per la valorizzazione dell’arredo urbano e delle aree verdi che coinvolge l’Ordine degli architetti di Roma e Provincia, su proposta dell’ assessore ai Lavori pubblici Antonio Correnti. Le somme disponibili nel Biancio non risutano ancora impegnate ma dovrebbero coprire i costi di borse di studio annuali per giovani professionisti.

La determina 79  del 17 dicembre, del settore Pubblica istruzione, dava seguito alle linee dell’assessoressa Elisa Strani: 20 mila euro distribuiti alle scuole del territorio per finanziare  progetti che vanno dallo sviluppo del digitale allo sportello psicologico fino al cinema. A novembre, la giunta, aveva inoltre impegnato 50 mila euro per regalare pacchi alimentari alle famiglie in condizione di bisogno e nella gestione dai Servizi sociali comunali; attraverso l’adozione della delibera 139 del 26 novembre, la giunta aveva ipotecato la somma complessiva di 43mila euro, di cui 33mila a favore di una ditta di Anzio, per l’installazione di luminarie natalizie, disponendo anche un contributo di 500 euro a ciascuna delle associazioni bandistiche della città.

L’amministrazione grillina è riuscita a ritagliare un contributo di 20 mila euro di fondi regionali, destinati al compostaggio domestico e di comunità per l’associazione «Quilli dei Frati» di Montecelio, per la gestione del parco all’interno del complesso monumentale del San Michele. Ha sottoscritto convenzioni con l’associazione nazionale carabinieri riconoscendo un finanziamento triennale (2019-2021) di 11mila euro; con le associazioni di tutela ambientale e di protezione civile, coordinate da volontari, che attraverso la formula del «riconoscimento delle spese vive» beneficiano di fondi comunali. La Croce Rossa, che ha gestito la delicata fase dell’emergenza Covid, da marzo si è vista riconoscere 30 mila euro di rimborsi a seguito delle spese sostenute, per essere la principale associazione incaricata all’interno del Coc (centro operativo comunale) direttamente dal sindaco Michel Barbet. A seguire, l’impegno di fondi ha riguardato associazioni di tutela ambientale e di Protezione civile. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la determina determina 61 (del 17 dicembre) ha liquidato ad una delle associazioni di Protezione civile 3mila euro, a saldo dei 7 mila precedentemente assegnati, come previsto nella convenzione, «a fronte dei servizi resi» nel corso del 2020.

Ma anche le associazioni legate alla Cultura «di sinistra», veicolate dall’amministrazione 5Stelle, hanno avuto accesso ai finanziamenti regionali. La Pisana, il 9 dicembre scorso, ha premiato il progetto presentato dall’Accademia Dei Romani – Fine Arts Institute e dall’Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia), attraverso il Comune, per l’ideazione di opere di street art dedicate alla Resistenza: 16mila gli euro assegnati per questo inedito e interessante trait d’union  tra l’Anpi, l’accademia di Gerardo Lo Russo e i grillini al governo ufficiale della città.

Ma altri canali per distribuire finanziamenti a pioggia verranno individuati nel prossimo futuro attraverso progetti già improntati dall’amministrazione. Il primo riguarda gli affidamenti della gestione del servizio della sosta a pagamento a una associazione/società di servizi che opererà con l’impiego di volontari e/o incaricati esterni alla macchina comunale. L’altro, le assegnazioni, già disposte con l’adozione di un nuovo regolamento comunale, dei chioschi a privati o soggetti associativi all’interno dei parchi e delle aree verdi della città. Un metodo di diffusione capillare di fondi che potrebbe avere un ritorno, in termini di consenso elettorale, per una futura, presumibile alleanza lista FaroPd-ex 5Stelle? La domanda si pone.

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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