HA FATTO quel che si dice un miracolo. Partendo da Cave, Comune di 10mila abitanti in provincia di Roma, Simone D’Aversa, senza spinte né «portatori di consenso» a disposizione, scheda dopo scheda ha scalato posizioni nella classifica dei 32 candidati al consiglio regionale del Lazio con la lista di Forza Italia (circoscrizione di Roma e provincia), finendo ottavo dietro ai neo eletti alla Pisana Fabio Capolei e Giorgio Simeoni. Nella sua Cave, dove è consigliere comunale, ha fatto l’en plein conquistando la bellezza di 928 preferenze. Significa che quasi mille elettori suoi concittadini hanno scritto il suo nome sulla scheda. Un fenomeno. Anche considerando il fatto che avere un candidato di territorio conosciuto e riconosciuto invoglia le persone ad andare alle urne. A cave, infatti, ha votato il 73.60% degli aventi diritto: una delle percentuali più alte registrate in provincia Roma. Dove nella circoscrizione elettorale formata dai 121 comuni Capitale compresa, solo il 35.17% ha esercitato il diritto dovere di voto.

Con una campagna elettorale capillare, fatta casa per casa, strada per strada, Simone D’aversa ha raggranellato complessivamente 2.028 voti personali, di cui 194 a Roma, senza alcun particolare sostegno da parte dei «portatori di voti» del partito concentrati sui big, e con il solo contributo della comunità dei giovani di Forza Italia provincia di Roma a cui appartiene. Altro particolare niente affatto irrilevante: Simone D’Aversa ha soltanto 27 anni. Una laurea in scienza della comunicazione e la passione per la politica fatta tra la gente, con le persone. Ha anche scritto un libro uscito in concomitanza con la discesa in campo nelle elezioni regionali. Il titolo rispecchia il suo agire in politica e nella vita: «Controcorrente per davvero», che è stato presentato a Cave, davanti ad una folta platea di oltre 250 persone provenienti da tutta la provincia di Roma e del senatore forzista Maurizio Gasparri. Davvero un bel segnale per una politica sempre più virtuale, fatta quasi esclusivamente sui social e per un partito anagraficamente da svecchiare e rilanciare. 

Il messaggio post elettorale di ringraziamento

«Un mio amico dice che questi voti rappresentano la nostra dignità, perché ogni voto rappresenta la fiducia di ogni persona che abbiamo conquistato con tanto sudore – scritto D’aversa sui suoi canali social per ringraziare gli elettori -. Tutto questo con risorse economiche minime, nessun “battesimo” da parte di parlamentari, coordinatori di partito o dei giovani. Ho messo al centro di questo progetto il coraggio, la passione e la determinazione!».

«Come ho detto in campagna elettorale per combattere l’astensionismo serve arrivare al cuore delle persone. Noi abbiamo scelto questo, invece di assecondare le promesse faraoniche e gli interessi di tanti mercanti. Penso che oltre la bolla della politica c’è una parte del Paese che è stanca dei giochi di palazzo ed ho preferito parlare ed ascoltare loro». 

«Con questo non voglio giustificare la sconfitta elettorale, perché come ho detto a tutti voi ho partecipato per vincere e farò valere la vostra fiducia, mettendo prima di ogni ragionamento la meritocrazia. Ci tengo a ringraziare mia madre e mio padre per avermi dato la possibilità di affrontare questa sfida. Grazie ad Andrea Caizzi per aver curato la comunicazione, ma questo sarebbe riduttivo. Lui è la mia spalla sinistra e dal 2015 è il mio punto di riferimento più importante, un fratello che non ringrazierò mai quanto basta. Grazie a tutta la nostra comunità, che in maniera totalmente gratuita ha curato la logistica della campagna elettorale, il comitato elettorale e le affissioni nelle serate più fredde».

«Grazie alla mia città Cave che con una valanga di preferenze (928) mi ha dimostrato tanto affetto e tanta fiducia, facendo arrivare il mio partito al 26,69%. Questo risultato è il frutto del lavoro di tanti amici e dei tanti giovani di IdeaControcorrente, sono orgoglioso di voi e di tutto quello che avete fatto per me in questa campagna elettorale combattendo come Leoni. Nessun consigliere comunale di Cave, tantomeno il coordinamento locale di Forza Italia può rivendicare il nostro risultato politico, perché hanno scelto di sostenere altri candidati».

«Complimenti ed in bocca al lupo al nuovo Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ed agli eletti di Forza Italia Fabio Capolei, Giorgio Simeoni e Cosimo Mitrano. Ora però è il tempo delle riflessioni, mi prenderò il mio tempo per pianificare le sfide del futuro. Pronti per prenderci le nostre rivincite. CONTROCORRENTE, PER DAVVERO! GRAZIE DELLA VOSTRA FIDUCIA!».  

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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