GUIDONIA – Il verdetto è arrivato in piena notte. Impietoso per il candidato guidoniano (l’unico): Maurizio Celani non passa la prova delle «Regionarie» del M5S. Alla fine dei conteggi, la somma dei voti raccolti dall’ex consigliere comunale dei selfie sulla piattaforma «SkyVote» si ferma a 19. Fuori da ogni ambizione di correre alle elezioni regionali dei prossimi 12 e 13 febbraio. A valanga, invece, Valerio Novelli. L’uscente consigliere regionale è risultato il secondo candidato più votato, raccogliendo 331 preferenze personali, prima di lui Roberta della Casa, ex presidente del IV Municipio romano. Saranno della partita anche Sara Pompili da Tivoli (139 voti) e Carlo Caldironi, il tiburtino consigliere comunale, un’esperienza in aula alla Città metropolitana di Roma: con 87 preferenze, farà parte dei 32 candidati nella lista movimentista per la circoscrizione di Roma e provincia. 

I risultati a tarda notte

Solo dopo la mezzanotte, la piattaforma «SkyVote» ha rivelato i nomi dei candidati del M5S alle prossime elezioni regionali del Lazio. Si votava nella giornata di ieri, giovedì 5 gennaio, dalle 10.00 alle 22.00. A scegliere i propri rappresentati erano chiamati 15.278 aventi diritto, ha espresso una preferenza solo il 25%, ovvero 3892 attivisti iscritti nella circoscrizione di Roma e provincia. Ora, saranno i 32 più votati dalle «Regionarie» ad essere messi in lista da Giuseppe Conte a sostegno della corsa a Governatore di Donatella Bianchi, schierata contro Alessio D’Amato del Polo progressista e Francesco Rocca candidato Presidente per il Cdx. Della lista farà parte anche Adriana Calì (172 voti), passata per un breve periodo da Guidonia Montecelio e dalla giunta di Michel Barbet, poi inviata dal Movimento a Latina, dove ha ricoperto il ruolo di assessore al Personale prima dello scioglimento dell’amministrazione. 

Le spaccature nel Movimento guidoniano

L’autocandidatura di Maurizio Celani ha spaccato il M5S guidoniano (NE ABBIAMO SCRITTO QUI Elezioni, «Regionarie» al veleno per il gruppo locale del M5S diviso tra Novelli e Celani). Per i bene informati, l’ex consigliere comunale era portato da Sebastiano Cubeddu, parlamentare nella scorsa legislatura, addirittura contro l’amico Giuliano Santoboni, sostenitore invece di Valerio Novelli. I rumors hanno raccontato una diaspora feroce tra correnti (sul modello Partito democratico) nel mezzo della quale sarebbe finito l’ex capogruppo al consiglio comunale di Guidonia Montecelio Matteo Castorino, vicino da sempre a Cubeddu, anche lui coltivatore di ambizioni regionali. Fatto fuori perché l’ex deputato gli avrebbe preferito Celani. Il diretto interessato però scrive. E smentisce.

Matteo Castorino precisa

«Leggo ora il suo articolo sulle regionarie. Ci tengo solo a precisare che io non ho mai avuto alcuna intenzione di candidarmi alle prossime elezioni regionali. Si tratta proprio di una cosa che non ho mai valutato, ancor più in virtù dei dubbi che mi pone il rifiuto di accordo con altre forze progressiste, da parte del M5S, che, di fatto, rischia di consegnare la Regione al centrodestra. In questo momento – spiega Castorino – mi sto occupando di altro con grande serenità e con il sostegno delle tante persone con cui mi confronto ogni giorno a livello politico e umano. Un caro saluto, con molta stima per il lavoro che porta avanti».  

  

 

AUTORE: Elisabetta Aniballi

Blogger e Giornalista professionista. Nella sua trentennale carriera ha maturato esperienze prevalentemente nella carta stampata senza mai nascondere l'amore per la radio, si occupa inoltre di comunicazione politica e istituzionale.

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